Saronno, alla scuola “Aldo Moro” tante scatole di Natale realizzate nella “settimana della solidarietà”
L'iniziativa delle "scatole solidali" partita da Milano e riproposta a Saronno da una privata cittadina e dalla Fondazione Casa di Marta ha coinvolto anche gli studenti della scuola "Aldo Moro"
Sono oltre 200 le scatole di Natale realizzate dagli alunni della scuola secondaria di primo grado “Aldo Moro” di Saronno.
L’iniziativa dei “pacchi solidali”, promossa in città da una privata cittadina e dalla Fondazione Casa di Marta, ha contagiato anche i giovani studenti che grazie al supporto delle proprie famiglie e degli insegnanti hanno potuto dedicare parte del tempo a scuola per la realizzazione delle scatole destinate a persone bisognose del territorio. «Le scatole di Natale sono state un po’ la ciliegia sulla torta – spiega uno dei professori della scuola – È stato bello perché ci ha permesso di coinvolgere i ragazzi nella realizzazione di qualcosa, in modo che si sentano davvero parte di quello che fanno, anche perché loro hanno sempre tanta voglia di fare».
L’iniziativa si è svolta nella cosiddetta “settimana della solidarietà”, un periodo dell’anno che si svolge da tredici anni ogni inizio dicembre, in cui i professori di tutte le discipline approfondiscono con i propri alunni tematiche legale alla carità e all’attenzione all’altro.
Oltre all’approfondimento in classe gli studenti hanno poi l’opportunità di conoscere tre realtà associative che si occupano di volontariato. «Da 13 anni collaboriamo con “Il Sandalo Equo Solidale” e poi ogni anno scegliamo un’associazione che si occupa di volontariato sociale sul nostro territorio e un’associazione che si occupa di volontariato sociale internazionale. Quest’anno i nostri partner sono stati oltre a “Il Saldalo Equo Solidale”, “Il Sole Onlus” e la cooperativa sociale “Il Granello”, che abbiamo incontrato in videoconferenza».
Alunni e professori realizzano poi solitamente un mercatino dell’usato per raccogliere fondi da destinare alle associazioni incontrate nella settimana solidale; quest’anno per via dell’emergenza in corso è stato realizzato un mercatino virtuale con manufatti realizzati dai genitori e gadget delle associazioni.
Attività e iniziative che hanno l’obiettivo di avvicinare i giovani ai temi della beneficienza e dell’altruismo e che non sarebbe possibile realizzare senza «la splendida collaborazione che da sempre c’è con i genitori dei nostri ragazzi – concludono i professori della scuola – In effetti senza di loro non riusciremmo a fare niente».
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