La caronnese Giulia Martignoni è tra i tre vincitori del Premio Socialis 2020
La sua tesi è tra le tre premiate della Giuria del XVIII Premio Socialis, il primo riconoscimento nazionale per le migliori tesi di laurea su Responsabilità Sociale e Sostenibilità, aperto agli studenti di tutte le università italiane
Una delle tre migliori tesi universitarie sulla sostenibilità è di una studentessa di Caronno Pertusella. Giulia Martignoni, 24 anni, ha vinto la XVIII edizione del Premio Socialis 2020, il primo riconoscimento nazionale per le migliori tesi di laurea su Responsabilità Sociale e Sostenibilità, aperto agli studenti di tutte le università italiane.
«Un lavoro di tesi moderno e concreto, focalizzato sulle necessarie strategie d’impresa in un quadro di salvaguardia delle risorse naturali»: con questa spiegazione la Giuria del Premio Socialis ha premiato la sua tesi, dal titolo “La sostenibilità come leva di coesione sociale: la realtà attuale e gli scenari post emergenza Covid-19”, come uno dei tre migliori elaborati tra quelli candidati.
In totale ci sono stati tre vincitori, tra cui la caronnese Giulia, e quattro menzioni speciali.
Una tesi che «definisce ottimamente protagonisti, scenari e soluzioni indicando i corretti passaggi per fare della sostenibilità un driver strategico, garantire crescita e competitività e contemporaneamente assicurare il futuro di tutti», le motivazioni esposte dalla Giuria durante la premiazione, tenutasi online il venerdì 4 dicembre.
(A questo link è possibile rivedere il video integrale della premiazione)
Giulia, ex studentessa del Liceo Legnani di Saronno e attuale studentessa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, discuterà la sua tesi nella prossima seduta di laurea del 18 dicembre. Tesi che ha redatto insieme al suo relatore Nando Pagnoncelli, accademico italiano, presidente di Ipsos Italia e uno dei maggiori sondaggisti in Italia.
La sua tesi mette in luce alcuni temi che si legano allo sviluppo sostenibile, in relazione all’avvento del Covid-19, il quale “rappresenta l’occasione inderogabile per un immediato cambio di paradigma dei nostri modelli economici – si legge nell’introduzione dell’elaborato di Giulia -. Perseguire la sostenibilità sociale, ambientale ed economica – prosegue – consentirà di migliorare la vita sul nostro pianeta e rappresenta la sfida epocale, che non può essere vista come un trend passeggero, né basarsi su mere dichiarazioni d’intenti, ma deve diventare il motore che deve guidarci nella costruzione del nostro futuro, sostenibile ed equo, caratterizzato da modelli economici resilienti, innovativi e competitivi”.
Nel commentare questo importante traguardo, Giulia dimostra una grande maturità di pensiero: «È bello sapere che un tuo lavoro ti stia portando così tanta soddisfazione, ma è ancora più bello sapere che il tuo lavoro possa portare altre persone a riflettere e ad interrogarsi sul nostro futuro».
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