Partiranno nel pomeriggio di mercoledì 9 dicembre i primi tamponi rapidi presso la struttura allestita all’ex bocciodromo di Saronno di via Piave.

Il servizio garantirà 10 tamponi all’ora e circa 400 tamponi settimanali.

Il tampone potrà essere richiesto gratuitamente su indicazione del proprio medico di base, in quanto il servizio è pubblico e non convenzionato con una struttura privata.

Se in possesso della richiesta rilasciata dal medico di base, il cittadino potrà recarsi presso il punto tamponi, dove dovrà innanzitutto compilare il modulo che servirà per l’accettazione e l’inserimento nel portale di Ats Insubria.

Il tutto avverrà nelle tende allestite presso l’ex bocciodromo dove verrà quindi eseguito, dopo l’accettazione, il tampone rapido. La struttura è stata pensata per evitare eccessive code o attese dei cittadini che dovranno sottoporsi al test.

Sempre presso l’ex bocciodromo è stata anche allestita una struttura più ampia dedicata a un hotspot covid.

Qui in un triage verrà valutato l’utente, prima di un eventuale trasferimento in ospedale, così da alleggerire la pressione sui pronto soccorso e sugli stessi presidi ospedalieri.

L’hotspot dovrebbe essere attivo nel giro di 48 ore. I tempi di attesa dipendono dalle ultime operazioni che stanno portando avanti gli operatori di Ats Insubria, ma il sindaco Airoldi ha confermato che l’hotspot potrebbe essere attivo già a partire dalla mattinata di domani, giovedì 10 dicembre.