Gli studenti Garbagnate Milanese a lezione con l’ordine degli avvocati di Milano per affrontare il tema della violenza sulle donne. È il frutto di un progetto che nasce dalla collaborazione tra l’ordine degli avvocati di Milano e alcuni avvocati, tra cui due di Garbagnate, Serra e Rossi.

«Noi siamo la differenza, noi possiamo fare la differenza: è questo il più grande insegnamento che gli avvocati Rosanna Serra ed Edoardo Rossi ci hanno trasmesso, con pazienza e passione per il loro lavoro, e per questo li ringraziamo. Noi ragazze abbiamo imparato che denunciare un bullo, un ragazzo prepotente con un profilo fasullo su Instagram o Tik Tok è la cosa giusta da fare, senza paura né vergogna. Noi ragazzi abbiamo appreso, ma in cuor nostro l’abbiamo sempre saputo, che una ragazza, una compagna di classe, porta in sé il peso e la gratificazione di essere Donna, con la D maiuscola: amata, sfruttata, cantata da uomini e poeti fin dall’inizio dei tempi, denigrata, giudicata, messa in disparte, guardata con sospetto perché ritenuta più debole. Tutti noi, maschi e femmine, siamo il futuro e lo possiamo cambiare: sta a noi decidere come!».

Ci sono molti modi per raccontare un’esperienza, ma nulla, come le parole dei protagonisti, sa essere davvero incisivo. Specie se i protagonisti sono gli studenti garbagnatesi dell’Istituto Comprensivo Futura, istituto scelto, insieme ad due altre scuole della Lombardia, per tre incontri a tema “violenza sulle donne”.

Le lezioni, parte di un progetto di prevenzione e di sensibilizzazione previsto dal Protocollo siglato dall’Ordine degli Avvocati di Milano con Regione Lombardia, hanno dato seguito al percorso iniziato nel 2018, come parte del Piano per il Diritto allo Studio dell’Amministrazione Comunale.

Particolare interesse ha suscitato l’approfondimento sull’uso responsabile delle tecnologie. La simulazione di un processo penale minorile, in cui alunni ed insegnanti hanno interpretato i ruoli tipici di un processo, ha ‘stregato’ i ragazzi.

«Vestire i panni di avvocati, giudici, giuria, assistenti sociali, vittime, bulli, magistrati, testimoni, difensori – commentano gli studenti – ci ha fatto capire cosa vuol dire dover combattere per la giustizia. Abbiamo imparato che una ragazza che ha il coraggio di denunciare, di dire basta ad una violenza, ha in sé la forza di tutte le donne che come lei sono state vittime. Abbiamo capito quanto sia difficile il lavoro di chi deve difendere qualcuno che è colpevole, ma che comunque merita di essere accompagnato verso la consapevolezza dei propri errori. Dietro a quello che TV e giornali ci mostrano, esiste un mondo di sfide, di dolore, ma anche di forza di volontà, che merita di essere portato alla luce, perché un cambiamento è possibile».

«Le emozioni dei ragazzi – racconta il Consigliere incaricato all’Istruzione, Rosanna Serra – la loro profondità, la capacità di analisi, l’entusiasmo con cui vivono l’apprendimento, la facilità di immedesimarsi, di provare empatia nell’entrare nella parte, mi hanno davvero colpita. Alla fine ho imparato almeno tanto quanto loro, e sono io a dover ringraziare per questa esperienza che mi ha umanamente dato tantissimo! Non a caso, anche in Regione Lombardia sono rimasti impressionati. Per noi avvocati è stato un progetto appagante».

«Il Consigliere Comunale – spiega l’assessore all’Istruzione, la dott.ssa Simona Travagliati – è al servizio dei Cittadini e della Città; certamente Rosanna Serra ha scelto un modo davvero lodevole per interpretare tale ‘missione’. È una fortuna per Garbagnate che lei abbia messo a disposizione dei nostri studenti la competenza sua e dell’Ordine degli Avvocati di Milano, a cui va la mia infinita gratitudine. I ragazzi hanno così potuto vivere una esperienza formativa coinvolgente, di altissimo profilo: un insegnamento profondo che non verrà dimenticato».