Saronno, Vanzulli (Lega) fa alcune precisazioni sulla nuova scuola Rodari
Pierangela Vanzulli, consigliera leghista ed ex assessore al Bilancio del Comune di Saronno, fa alcune precisazioni in merito alle recenti dichiarazioni del sindaco Augusto Airoldi sulla nuova scuola Rodari
Pierangela Vanzulli, consigliera leghista ed ex assessore al Bilancio del Comune di Saronno, fa alcune precisazioni in merito alle recenti dichiarazioni del sindaco Augusto Airoldi sulla nuova scuola Rodari.
Ho letto un articolo relativo ad una intervista del Sindaco Airoldi presso gli studi di Radio Orizzonti nel quale si parlava della Scuola Rodari.
Il Sindaco in un suo virgolettato dichiarava che: “La nuova Rodari nasce a seguito di una richiesta di finanziamento avanzata dall’allora giunta Porro, fortunatamente nei mesi scorsi questa richiesta è stata co-finanziata tramite un decreto ministeriale.”
Non è così. Il perché di questa dichiarazione da parte del Sindaco potrebbe ricercarsi nel suo non essere informato o nel voler “mettere il cappello politico” su questo risultato, ma in entrambi i casi occorre sempre ricordare che in Comune ci sono degli atti protocollati che chiariscono le cose e che si possono portare a prova di quanto si afferma. Quindi, vero è che vi fu in passato la richiesta di partecipazione ad un Bando Ministeriale nel 2014/2015 da parte del Comune di Saronno, ma detta partecipazione non diede nessun risultato perché non ci fu nessuna assegnazione al Comune.
Nel 2018/2019 venne pubblicato un altro Bando che aveva come dicitura “Piano Nazionale Edilizia Scolastica”. L’Amministrazione Fagioli presentò nel 2019 uno “studio di fattibilità” ed è questo che ci ha avvantaggiati rispetto al bando, infatti si decise di investire in uno studio di fattibilità preventivo finalizzato alla partecipazione che venne utilizzato per la domanda.
Il bando 2018/2020 era a punteggio e prevedeva come ovvio alcuni requisiti circa la progettazione. La partecipazione al Bando citata dal Sindaco Airoldi del 2014/2015 invece si sostanziava, come dettomi, in una “lettera” da parte del Comune come domanda di finanziamento senza uno “studio di fattibilità”. Quindi questo progetto presentato nel 2019 ha ottenuto l’assegnazione che ci è stata comunicata ufficialmente a giugno del corrente anno.
Il finanziamento si concretizza in un trasferimento al Comune per 4 milioni di euro, il restante milione di euro prevede l’accensione di due mutui dell’importo di 500.000,00 euro sui due anni da parte del Comune di Saronno, come infatti è riportato nel Piano delle Opere Pubbliche. Questo è quanto accaduto ed è quanto si evince dai documenti.
Dato che ieri sera in Consiglio Comunale si è parlato del “dovere di chiarezza nei confronti dei cittadini”, questo chiarimento va in tal senso.
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