Uboldo, il ritardo nella produzione slitterà le vaccinazioni antinfluenzali fino a metà dicembre
Non è poi chiaro quante dosi di vaccino anti-influenzale verranno consegnate a ciascun medico di famiglia nella nuova fornitura prevista per la seconda settimana di dicembre e se queste basteranno quindi a garantire la copertura degli assistiti in fascia protetta
Slitteranno fino a metà dicembre anche ad Uboldo le vaccinazioni anti-influenzali e non è comunque chiaro quante dosi di vaccino verranno consegnate a ciascun medico curante e se queste basteranno quindi a coprire i pazienti in fascia protetta.
Una problematica annunciata lo scorso 24 novembre da Regione Lombardia, che ha spiegato che a causa di problemi nella produzione il vaccino, il Fluad trivalente, sarà consegnato ai medici di famiglia non prima della seconda settimana di dicembre. Non solo però, perché ad ATS Insubria arriveranno 31810 dosi, quantitativi che «non potranno purtroppo soddisfare il fabbisogno iniziale» scrivono dalla regione.
Al momento ad Uboldo ad ogni medico curante è stata consegnata una prima quota di circa un centinaio di dosi vaccinali, che i medici hanno iniziato a somministrare ai pazienti over65 lo scorso 23 novembre. «Siamo un po’ in difficoltà perché ci avevano detto che ci avrebbero consegnato altrettanti vaccini per la seconda fornitura, ma l’altro giorno ci hanno comunicato invece che non si sa precisamente quando arriveranno, probabilmente nella seconda settimana di dicembre e comunque molti meno rispetto a quello concordato, non sappiamo di preciso quanti – spiega Elisa Ferrario, uno dei medici di famiglia di Uboldo – Il fatto è che essendo poi informati all’ultimo momento non riusciamo ad organizzare al meglio le sedute vaccinali, programmandole su appuntamento».
Produzione in ritardo, i vaccini antinfluenzali arriveranno a dicembre inoltrato
Nota positiva della vicenda è la riuscita collaborazione con il Comune di Uboldo (che ha messo a disposizione dei medici e di Ats Insubria la Casa dei Talenti in via per Origgio 1), e con i volontari della Protezione civile del paese, che in questi giorni stanno assicurando un corretto distanziamento tra le persone e il rispetto di tutte le normative anti-contagio, a cui va il ringraziamento dei medici: «Ringraziamo l’amministrazione comunale per il posto che ci ha messo a disposizione e anche la Protezione civile che ci sta aiutando molto per il servizio d’ordine».
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