La 13enne saronnese Alessandra Bossi convocata al seminario con la nazionale giovanile di Karate
La Commissione Nazionale Attività Giovanile del CONI, sezione Karate Fijlkam, ha emesso la lista di atleti selezionati anno 2006-2007 di interesse nazionale convocati per seminari di preparazione tecnico atletica
Tutti conosciamo il periodo triste che il mondo sta attraversando. Nonostante ciò lo sport, fortunatamente, non si ferma e cerca di arrangiarsi nel miglior modo possibile continuando le proprie attività, anche se in forma ridotta o in forma alternativa.
Valutando i risultati della scorsa stagione la Commissione Nazionale Attività Giovanile del CONI, sezione Karate Fijlkam, ha emesso la lista di atleti selezionati anno 2006-2007 di interesse nazionale convocati per seminari di preparazione tecnico atletica.
Ovviamente non potendo effettuare dei raduni con allenamenti in presenza sono stati organizzati, a partire da Sabato 25 Novembre, una serie di appuntamenti on line su piattaforma zoom per sviluppare il programma di preparazione agonistica in preparazione degli appuntamenti internazionali, con la speranza che tutte le attività potranno al più presto riprendere in maniera normale.
Grande soddisfazione per l’atleta Saronnese Alessandra Bossi che ha ricevuto per la prima volta la convocazione a questo importante appuntamento e che appaga tutti gli sforzi profusi nel perseguire questa sua passione, con allenamenti quotidiani nella palestra JudoKarateClub di Milano, nei pressi dello stadio G.Meazza, diretta dal maestro Massimiliano Ferrarini (ex atleta delle Fiamme Gialle).
Un impegno costante per una ragazzina di tredici anni che da sei anni ha maturato questa immensa passione per il Karate e che da due anni si è dedicata totalmente nella specialità di Kumite (combattimento) affrontando quotidianamente il tragitto Saronno – Milano senza mai saltare un allenamento, spesso sfruttando il tempo trascorso negli spostamenti per studiare e prepararsi alle interrogazioni.
Alessandra ringrazia con affetto la maestra Elisa Bortesi che l’ha indirizzata per prima in questo percorso trasmettendogli la passione per questa disciplina ed assistendola nei primi successi. Il maestro giapponese Naito e Stefano Di Bartolomeo che con il karate tradizionale hanno contribuito in maniera importante nella sua formazione tecnica ed umana.
Ed ultimo, ma non per importanza, l’attuale maestro Massimiliano Ferrarini con cui trascorre ogni giorno molte ore sul tatami e nei week end in giro per l’Italia e per l’Europa per le gare internazionali, con cui si è instaurato un rapporto speciale e molto intenso condividono gioie, fatiche, sudore ed anche delusioni che purtroppo lo sport riserva, ma che servono poi per dare un’ulteriore spinta a questa passione.
Lo sport e in questo caso il Karate sono una passione “sana” che regala tante emozioni, l’agonismo inoltre ti dà inoltre la possibilità di confrontarsi e conoscere molte persone e coltivare amicizie con atleti di nazionalità diverse, che grazie alla tecnologia attuale puoi contattare velocemente rinvigorendo i rapporti.
Il karate con la sua disciplina e i suoi principi ti fornisce delle regole precise e chiare da poter seguire anche nella vita quotidiana ed in campi diversi, una disciplina che non ha limiti di età e che può anche servire nella crescita i più piccoli.
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