Coronavirus: i nuovi positivi sono 1.011 nel Varesotto, +64 a Saronno
Ancora in calo le terapie intensive in Lombardia, dove i nuovi positivi sono 4.886, il rapporto è pari al 15,7% sul totale dei tamponi effettuati. In Lombardia i cittadini attualmente positivi al virus sono 148.760 (-1.158)
Secondo il report sulla diffusione del contagio di Regione Lombardia di martedì 24 novembre risultano 1.011 nuovi casi di cittadini positivi a SarsCov-2 nel Varesotto.
Ti stai chiedendo dove troviamo i dati di questo bollettino? Come mai non diciamo quanti tamponi fanno a Varese? Perché non comunichiamo quanti sono gli asintomatici? Sei convinto che “facciamo terrorismo”? Forse è meglio se prima di proseguire nella lettura leggi tutte le FAQ sul bollettino serale dei contagi
DATI PRINCIPALI
Nuovi tamponi positivi in provincia di Varese: +1.011
Nuovi positivi in Lombardia: +4.886
Nuovi ricoveri per Covid in Lombardia: +29 (-0,35% in più rispetto a ieri)
Nuovi ricoveri in terapia intensiva: -13 (-1,3% in più)
Decessi in Lombardia= +186
IL SARONNESE – Ancora una crescita imponente a Saronno che vede un +64 rispetto a ieri, per un totale da inizio pandemia che è arrivato a superare le 2 mila unità (2021) e un’incidenza sul totale della popolazione del 5,13%. Aumenta anche Caronno Pertusella che sale di 23 casi (970 in tutto) e una percentuale sul totale della popolazione del 5,41%. Crescita sostanziosa a Gerenzano (+25) che arriva a 668 casi di positività da inizio pandemia e una percentuale sul totale della popolazione del 6,12%. Cislago registra 12 casi in più rispetto all’ultimo rilevamento e un totale di 659 contagiati pari al 6,33% della popolazione, mentre Origgio aumenta di 10 casi per un totale di 482 da inizio pandemia (6,12%). Nel territorio limitrofo, cresce Limbiate, in Monza e Brianza, con 2171 casi in tutto e una crescita di 22 positivi in un giorno, per una percentuale sul totale dei cittadini del 6,19%. A Ceriano Laghetto l’aumento è di un solo caso (364 in totale, con una percentuale del 5,54% sul totale della popolazione), mentre a Cogliate siamo a 528 casi in totale (+7) e una percentuale del 6,19% sul totale della popolazione; in salita anche Misinto (+6, 305 casi totali, 5,45% sul totale della popolazione) e Lazzate (+4, 425 casi totali, 5,47% sul totale della popolazione). Aumento limitato a Turate, nel Comasco, dove i casi totali sono 513 in totale (+7) e una percentuale del 5,40% sul totale della popolazione. Tra i comuni più colpiti del Comasco anche Mozzate, con 470 casi in totale (+9) e una percentuale del 5,25% sul totale della popolazione e Lomazzo (+26), con un totale di 444 casi e un’incidenza sul totale della popolazione del 4,45%. Nel Milanese, Legnano e Rho continuano ad avanzare (+21 a Legnano che arriva a 2701 e +30 a Rho che arriva a 2522), con percentuali sul totale della popolazione del 4,47% a Legnano e 4,98% a Rho.
Andamento settimanale dei tamponi positivi in provincia
Vista l’oscillazione del numero di tamponi comunicati quotidianamente, che non è mai uniforme nei giorni della settimana, abbiamo costruito una visualizzazione che permette di confrontare i dati comunicati giorno per giorno con quelli degli stessi giorni della settimana precedente. In provincia di Varese quelli comunicati tra lunedì e martedì della settimana scorsa erano 2553 questa settimana sono 1859. È il 27,2% in meno.
Un altro parametro che può essere molto indicativo di un aspetto importante dell’emergenza è quello delle chiamate alle centrali operative del 118 per richieste di intervento su eventi classificati come “problemi respiratori o infettivi”. Si tratta in sostanza degli interventi delle ambulanze per casi all’interno dei quali è molto probabile siano trattati “sospetti Covid”. La provincia di Varese ricade sotto l’area di competenza della SOREU dei Laghi, il riferimento per i territori di Como, Varese, Lecco e l’area del Legnanese. All’interno di questo grafico si possono osservare gli interventi per “problemi respiratori o infettivi” registrati da febbraio ad oggi.
Nella regione Lombardia il numero dei tamponi comunicato oggi è di 31.033. I nuovi positivi sono 4.886, il rapporto è pari al 15,7% sul totale dei tamponi effettuati. In Lombardia i cittadini attualmente positivi al virus sono 148.760 (-1.158).
I dati di martedì 24 novembre in Lombardia
– i tamponi effettuati: 31.033, totale complessivo: 3.862.746
– i nuovi casi positivi: 4.886 (di cui 240 ‘debolmente positivi’ 54 a seguito di test sierologico)
– i guariti/dimessi totale complessivo: 212.175 (+5.858), di cui 6.924 dimessi e 205.251 guariti
– in terapia intensiva: 932 (-13)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 8.360 (+29)
– i decessi, totale complessivo: 20.850 (+186)
L’andamento delle terapie intensive e dei ricoveri in Lombardia
Nuovi casi nelle province lombarde
Milano: 142.355 (+1442) di cui 633 a Milano città
Monza e della Brianza: 40.204 (+496)
Brescia: 32.243 (+226)
Como: 25.501 (+428)
Bergamo: 23.970 (+128)
Pavia: 18.418 (+239)
Cremona: 12.276 (+90)
Mantova: 11.019 (+379)
Lecco: 10.340 (+115)
Lodi: 8.279 (+78)
Sondrio: 5.884 (+67)
Varese: 40.423 (+1011)
Aumenti nei 10 comuni con più contagi
I dati in Italia
Casi totali – Attualmente positivi – incremento giornaliero
Lombardia: 381.785 (148.760) (+4.886)
Piemonte: 153.375 (77.075) (+2.070)
Campania: 140.195 (102.851) (+1.764)
Veneto: 127.416 (73.354) (+2.194)
Emilia-Romagna: 110.571 (71.344) (+2.501)
Lazio: 107.490 (85.796) (+2.509)
Toscana: 96.990 (50.706) (+962)
Sicilia: 55.684 (38.199) (+1.306)
Liguria: 48.921 (14.783) (+509)
Puglia: 46.054 (32.959) (+1.567)
Marche: 27.106 (15.717) (+351)
Friuli Venezia Giulia: 25.589 (13.347) (+554)
Abruzzo: 24.822 (16.656) (+536)
Umbria: 22.092 (10.197) (+218)
P.A. Bolzano: 21.620 (11.656) (+160)
Sardegna: 19.288 (12.562) (+290)
Calabria: 14.524 (10.135) (+307)
P.A. Trento: 14.368 (2.472) (+143)
Basilicata: 6.889 (5.591) (+261)
Valle d’Aosta: 6.172 (1.767) (+73)
Molise: 4.071 (2.459) (+71)
Insorgenza di sintomi nei positivi: casi degli ultimi 30 giorni in Italia
Come noto siamo in una fase nella quale i positivi al virus spesso emergono nell’ambito di campagne sierologiche, controlli dei contatti e in caso di rientro dall’estero. Questo fa emergere un numero di positivi privo di sintomatologia molto più alto rispetto a quanto avveniva durante la prima ondata di SarsCov-2 quando i tamponi veniva fatti soprattutto a persone che presentavano una sintomatologia evidente. Il grafico seguente è elaborato da Epicentro.iss.
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