Timidi segnali di miglioramento per quanto riguarda la situazione Covid a Caronno Pertusella. I numeri restano alti, ma gli ultimi dati parlano di una curva del contagio che comincia a stabilizzarsi.

Dall’inizio della seconda ondata sono 4 i decessi registrati, tutti cittadini in età piuttosto avanzata, e complessivamente sono 19 i residenti deceduti per cause connesse al Covid dall’inizio della pandemia.

Ma negli ultimi giorni l’aumento dei contagi ha rallentato, passando da una media di almeno 30 nuovi casi al giorno (con picchi superiori ai 50 casi in più), ad un incremento giornaliero dei nuovi positivi che non va oltre le 20 unità.

Sono 458 i cittadini attualmente positivi al Covid (due giorni fa erano 464), mentre sale a 283 il dato complessivo dei guariti.

«I numeri sono alti, ma negli ultimi giorni si sono stabilizzati – ha spiegato il sindaco Marco Giudici -. La crescita del numero dei positivi si è abbassata e i guariti compensano il dato relativo ai nuovi contagi. L‘incremento è diminuito rispetto ai numeri delle settimane precedenti. Ribadisco che i dati sono comunque alti ed è fondamentale mantenere alta la guardia, ma il quadro della situazione attuale lascia pensare che la curva epidemiologica si stia abbassando».

Per quanto riguarda la situazione scuole, sono complessivamente 42 i bambini di età compresa tra gli 0 e 14 anni che hanno contratto il Covid.

In una scuola dell’infanzia c’è stato un caso di positività da cui sono scaturiti nuovi contagi, ma tra le scuole elementari e medie i casi di positività non hanno portato a nuovi contagi all’interno delle stesse classi. Restano 13 le classi poste in isolamento dall’inizio della seconda ondata.

«Confermo che i contagi nelle scuole ci sono – prosegue il sindaco -. Abbiamo avuto 42 bambini e ragazzi in età scolare positivi, e nella scuola dell’infanzia c’è stato un caso che ha portato nuove positività. Ma ribadisco che il contagio non avviene nelle scuole: nella scuola dell’obbligo ci sono stati casi singoli all’interno di classi diverse. Anzi, devo aggiungere che tra le seconde e terze medie, che ora proseguono con la didattica a distanza, non c’è stato neanche un caso di Covid». 

«I contesti in cui bisogna porre maggiore attenzione e dove si verificano la maggior parte dei contagi restano quelli delle famiglie, della sfera amicale e dei trasporti pubblici – conclude il primo cittadino -. Non abbassiamo la guardia e continuiamo a rispettare le norme di contenimento del virus».