Covid, a Saronno Airoldi fa il punto della situazione sui contagi, le Rsa e le scuole della città
Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi in diretta su Radiorizzonti nella mattinata di lunedì 16 novembre aggiorna sulla situazione dei contagi, sulle RSA e sulla situazione delle scuole in città
Sono ad oggi 917 i saronnesi positivi al Covid-19. Lo comunica il sindaco Augusto Airoldi nella mattinata di lunedì 16 novembre, sottolineando un aumento di 136 unità rispetto lo scorso lunedì. Aumenta anche il numero dei guariti che passa da 382 a 597 persone, registrando quindi un +215. Il numero dei deceduti sale purtroppo a 77 persone: «Nei giorni scorsi si sono registrati 13 decessi – spiega il sindaco Airoldi – parte di questo incremento è dovuto alla situazione delle RSA».
A questo link è possibile leggere l’approfondimento di VareseNews sul report sulla diffusione del contagio di Regione Lombardia di domenica 15 novembre (https://www.saronnonews.it/2020/11/08/coronavirus-i-nuovi-casi-sono-620-nel-varesotto-si-stabilizza-la-crescita-settimanale/).
LA SITUAZIONE NELLE RSA
Sulle RSA presenti in città non ci sono novità rispetto al bilancio pubblicato ieri (disponibile a questo link). La RSA Fondazione Giulio Gianetti registra purtroppo 5 anziani ospiti del reparto “Biffi” deceduti negli ultimi giorni e altri 30 positivi ai tamponi che vengono periodicamente eseguiti. Alla RSA Sant’Agnese al momento ci sono due ospiti debolmente positivi che sono stati isolati, mentre il reparto Covid della Focris, la casa di riposo comunale di via Don Volpi, è vuoto visto che al momento non risultano contagiati.
LE CLASSI IN QUARANTENA
Sul fronte scuole le classi in isolamento passano da 23 a 22: «La situazione sembra essersi stabilizzata e ci auguriamo che possa continuare a migliorare – commenta il sindaco che ribadisce la necessità di rispettare le normative – È importante che ciascuno di noi presti attenzione alle misure anti-covid, mi raccomando alla mascherina, al distanziamento, alla sanificazione delle mani. Anche lo stare seduti in due su una panchina comporta un rischio; su questo la Polizia locale è intervenuta diverse volte nei giorni scorsi».
LA CHIUSURA DI ALCUNI PARCHI PUBBLICI
Airoldi ha anche puntualizzato nuovamente le ragioni che hanno portato l’amministrazione a chiudere sei parchi pubblici della città: «È stata una scelta arrivata dopo una serie di verifiche fatte dalla Polizia locale – commenta Airoldi -. Abbiamo verificato che in quei parchi che abbiamo chiuso frequenti erano gli assembramenti soprattutto di persone senza mascherina. Questi parchi sono i più difficili da controllare all’esterno, perché sono recitanti e avrebbero quindi richiesto un forte dispendio di energie da parte della Polizia locale per controllarli continuamente. Dobbiamo cercare di ridurre lo sforzo degli agenti sul singolo punto da controllare per poter controllare meglio il maggior numero di punti possibili in città».
PUNTO TAMPONI A SARONNO
In merito ad un futuro punto tamponi a Saronno Airoldi non si sbilancia, ma sottolinea la disponibilità dell’amministrazione comunale a collaborare con le autorità sanitarie. «Abbiamo in corso con Ats Insubria e con i medici di medicina generale una serie di interlocuzioni che mi auguro che nei prossimi giorni dovrebbero portare a dei risultati – spiega il primo cittadino -. La decisione la prenderà Ats Insubria, il sindaco di Saronno mette a disposizione di Ats tutto il supporto possibile logistico e organizzativo possibile, mi auguro ci sia altrettanta disponibilità anche da parte di Ats».
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