Saronno, novità nell’accoglienza cittadina di Caritas
Da lunedì 9 novembre, la Caritas di Saronno potenzia il suo servizio e trasloca nella nuova sede di piazza Libertà 2
Da lunedì 9 novembre, la Caritas di Saronno potenzia il suo servizio e trasloca nella nuova sede di piazza Libertà 2. La sede è aperta tutti i giorni da lunedì a venerdì, dalle ore 15 alle 17.
«Questo luogo vuole essere il punto unitario di riferimento cittadino della carità cristiana – scrivono sul notiziario parrocchiale della Comunità Pastorale Crocifisso Risorto -. Il personale è costituito da volontari e da una responsabile professionista, Ilaria. Lo scopo è lavorare con ancora maggior impegno sui bisogni e orientare chi si rivolge allo sportello ai vari enti specializzati a seconda delle necessità verificate. Con il potenziamento di questo servizio, ogni ente collegato alla Chiesa di Saronno riceve beneficio perché è valorizzato nelle sue competenze specifiche e può intervenire confrontandosi con questo “Centro di Ascolto comunitario”. Il beneficio più grande lo hanno però le persone che chiedono aiuto, perché sono prese incarico con l’insieme delle loro difficoltà. Certo la loro collaborazione è decisiva: chiediamo a chi si rivolge qui di accettare i tempi e i modi di aiuto che offriamo loro. Così possiamo compiere il salto di qualità che tutti gli operatori di carità sentono come necessario e ormai maturo in città. Il servizio cresce in qualità ed efficacia e punta a risolvere le problematiche piuttosto che a cronicizzarle».
«Chiediamo che questo grande sforzo sia apprezzato e sostenuto dalla generosità di tutti. Da solo il Centro non potrà risolvere nulla – prosegue don Armado Cattaneo nel testo pubblicato sul notiziario parrocchiale -. Ma lì siamo presenti idealmente con tutte le sei parrocchie e tutto il nostro amore cristiano. Lì scopriremo nei volti di chi entra i lineamenti del volto di Gesù. La carità cristiana esige tanto cuore, ma ancora più intelligenza e coordinamento per fare rete. Per “dare una mano” basta poco, per sostenere davvero persone e famiglie in difficoltà nessuno può farcela da solo. Questo strumento potenziato si pone proprio come costruttore di reti e di rapporti anche con il Comune e gli assistenti sociali, con Fondazioni che si occupano di casa e di lavoro, con consulenti esperti nei più vari tipi di sostegno previsti dalle normative comunali, regionali, nazionali ed europee. L’entusiasmo e la smania di fare possono portare tanti generosi ad agire in solitudine ed anche vari e organizzazioni a fare altrettanto. Ci auguriamo che tutte le realtà che in qualsiasi modo sono di ispirazione cristiana scelgano di collaborare fattivamente con questo potenziato HUB dell’amore che cura e – speriamo – risanatante situazioni difficili».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.