«Abbiamo appreso la notizia dell’attivazione del numero di emergenza dedicato agli anziani e nonostante l’intervento sia estremamente tardivo, non possiamo che esprimere soddisfazione – scrivono i consiglieri comunali – Fin dall’inizio dell’emergenza, abbiamo ripetutamente chiesto al Sindaco, e ai membri del suo gruppo, un servizio in questo senso, quale segnale indispensabile di vicinanza ad una parte di popolazione estremamente fragile. In seguito alle innumerevoli pec, richieste ufficiali ed interrogazioni consiliari presentate dai consiglieri del gruppo ViviCislago, l’ultima ancora da discutere, finalmente, dopo mesi e mesi di sollecitazioni da parte nostra, il Comune di Cislago ha dato un primo segnale di vicinanza alla popolazione. La strada è ancora lunga e gli interventi che il nostro gruppo ha richiesto sono diversi. Vigileremo e faremo il possibile affinché i Servizi Sociali si attivino, dando sostegni concreti ai cittadini».

I consiglieri di minoranza hanno accolto con favore anche l’imminente posizionamento di una panchina rossa all’interno del parco Castelbarco, una delle due iniziative dell’amministrazione comunale previste per fine novembre volte a sensibilizzare la popolazione sulla violenza di genere (ne abbiamo parlato qui), ma serve fare di più.

«Fin dal mese di settembre, abbiamo inoltre sollecitato l’assessore Turconi, che detiene la delega alle pari opportunità, affinché si attivasse, sensibilizzando e tenendo alta l’attenzione sul tema della violenza di genere. Il posizionamento della panchina rossa all’interno del parco comunale è un gesto simbolico, che ha incontrato il nostro parere favorevole, ma abbiamo fatto presente che gli interventi da mettere in atto sono molteplici, e certamente da non collocarsi come eventi da organizzare solo a ridosso della giornata che celebra la lotta alla violenza sulle donne. La piaga della violenza di genere va combattuta ogni giorno, con fermezza e piena consapevolezza di quelli che sono gli interventi mirati da attuare per sensibilizzazione, proteggere e tutelare davvero le vittime».