Caronno, il sindaco fa il punto sulla situazione Covid: 279 gli attuali positivi
Il primo cittadino ha informato del primo decesso di questa seconda ondata: si tratta di un anziano affetto da patologie pregresse. Sul territorio non si registrano casi di ricovero, ma il numero dei positivi raggiunge picchi superiori a quelli del lockdown
Sono 279 i cittadini attualmente positivi al Covid-19 a Caronno Pertusella. A fare il punto della situazione del contagio sul territorio è il sindaco Marco Giudici, che ha confermato anche il primo decesso da registrare in questa seconda ondata: si tratta di un cittadino di oltre 80 anni e con alcune patologie pregresse che, dopo aver contratto il virus, purtroppo non ce l’ha fatta.
L’aumento del numero di contagi in paese continua ad essere in linea con il trend nazionale e fa registrare una crescita che va dai 20 ai 30 nuovi casi in più al giorno.
I contagiati sono per la maggior parte soggetti asintomatici o che presentano una sintomatologia lieve: al momento non ci sono infatti casi gravi di ricovero negli ospedali, anche se i dati del contagio a Caronno non sono mai stati così alti da inizio pandemia.
Sono invece 121 i cittadini guariti dal virus dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
«Purtroppo i numeri non sono mai stati così alti – spiega il sindaco Giudici – ma nonostante tutto non siamo ancora in una situazione di estrema gravità. Confrontandomi con i medici di base non ho al momento segnalazioni di casi di malati gravi, e questo è senz’altro un fattore positivo. Così come il dato dei decessi, che era decisamente più alto durante la prima ondata».
Ma il primo cittadino tiene alta la guardia e fa appello ancora una volta al senso di responsabilità dei residenti: «La situazione può però precipitare da un momento all’altro, i Pronto Soccorso della zona, come a Rho e Saronno, sono sotto pressione e questo è un dato di fatto. Dobbiamo lavorare tutti insieme per prevenire un’ulteriore impennata dei contagi: ogni cittadino faccia la sua parte e si assuma le proprie responsabilità. Solo con il rigido rispetto delle norme di contenimento del virus saremo in grado di arginare il contagio».
Intanto l’amministrazione ha rilanciato i servizi di supporto alla comunità con la consegna di spesa, farmaci o di eventuali altre necessità a domicilio, con l’aiuto di volontari e associazioni.
I servizi sono indirizzati principalmente ai cittadini costretti all’isolamento causa Covid e privi di una rete familiare a cui chiedere sostegno: «I servizi sono stati avviati – precisa Giudici – e sono dedicati alle persone in quarantena e che non hanno un appoggio familiare. La spesa per farmaci o alimenti è anticipata dal Comune: in questo modo chi è in quarantena non ha alcuna necessità di uscire di casa».
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