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Emergenza covid e sostegno alla popolazione. Vivi Cislago presenta un’interrogazione

Vivi Cislago ha presentato un’interrogazione consiliare per conoscere quali misure il Comune di Cislago ha adottato a sostegno dei più fragili, particolarmente colpiti dagli effetti sociali ed economici del covid

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Il gruppo di minoranza Vivi Cislago ha presentato nella giornata di sabato 24 ottobre un’interrogazione consiliare per sapere quali sono le misure che il Comune di Cislago ha adottato a sostegno delle categorie più fragili della popolazione, particolarmente colpite dagli effetti sociali ed economici del covid.

 

Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria abbiamo chiesto al sindaco, e a tutti i componenti del gruppo di maggioranza, coinvolgimento nelle decisioni, perché ritenevamo si dovesse lavorare tutti con un unico obiettivo, verso un’unica direzione. Abbiamo fatto diversi tentativi, ma il nostro gruppo non è mai stato coinvolto nelle decisioni, né sono stati accolti i nostri tanti suggerimenti. 

Ancora una volta siamo stati costretti a presentare un’interrogazione consiliare urgente, per capire, una volta per tutte, come l’amministrazione di Cislago intende gestire l’emergenza, e questa nuova e preoccupante ondata di contagi, che si riflette su tutta la popolazione e in modo particolare sui più fragili. 

L’emergenza  sanitaria ha  messo  la  popolazione in uno stato di straordinaria difficoltà, con significative ricadute in ambito sociale, che coinvolgono le fasce di popolazione che già vivevano  in  condizioni di bisogno, povertà, fragilità, isolamento o malattia, ma anche numerosi cittadini che stanno affrontando incertezze e difficoltà inaspettate. È estremamente necessario rivolgere attenzione a tutti i cittadini, con  particolare riguardo alle fasce più deboli e fragili della popolazione, persone anziane, disabili, persone in quarantena, positive al  Covid-19 o in condizioni di vulnerabilità  economica, con la finalità di rispondere ai  bisogni quotidiani, contrastare la solitudine e l’isolamento.

I  servizi  sociali  dei  Comuni  sono  chiamati a sostenere le fasce di  popolazione più  fragili, non soltanto recependo le indicazioni del governo  centrale, ma anche ripensando e  riorganizzando i propri servizi e mettendo  in  campo inedite forme di vicinanza alle  persone, alle famiglie, in alcuni casi  coinvolgendo attivamente la comunità  locale,  il terzo settore e il volontariato,  secondo un approccio di co-progettazione e cogestione con le istituzioni pubbliche. 

Tra le iniziative necessarie, riteniamo siano prioritari i seguenti  servizi:

  • sostegno  alla  fragilità,  con  presa  in  carico  e  gestione  dei  bisogni  sociali  delle  persone  che  hanno  contratto  il virus  Covid-19,  gestione  di  un  servizio  domiciliare sociale di supporto per  la  persona e la sua famiglia;
  • servizi  per  anziani,  con  interventi  in  sostegno  alla  domiciliarità  e  di  contrasto  alla  solitudine;
  • servizio  di  consegna  medicinali,  ritiro  e  consegna  ricette,  consegna  spesa  a  domicilio  ai  nuclei  familiari sottoposti  a  quarantena  e/o  in  isolamento  domiciliare;
  • sportello  telefonico  per  raccogliere  richieste  di  supporto  (spesa  a  domicilio,  farmaci,  pagamento  bollette  ecc.) e  per sostenere il supporto  psicologico a distanza;
  • monitoraggio  telefonico  dei  cittadini  maggiormente  compromessi,  fragili  e/o  sprovvisti  di  una  rete  familiare  e sociale  di  supporto,  anche  per  cogliere  segnali  di  sofferenza  o  peggioramento  delle  condizioni  sociosanitarie, e a tutela delle  vittime di violenza domestica;
  • attivazione  servizio  consegna  pasti  a  domicilio;
  • supporto psicologico e monitoraggio  telefonico dei cittadini fragili segnalati da  ATS;
  • attivazione di un numero utile  comunale, collegato a un servizio  di  messaggistica, per rispondere alle  domande  dei  cittadini sul  tema  emergenza  Covid-19 e metterli in  comunicazione  con i servizi di supporto attivati.
  • consegna a domicilio di pacchi  alimentari a persone indigenti e a coloro  che si trovano in una situazione di difficoltà dovuta al  Covid-19.

Vogliamo sapere quali sono le situazioni più critiche riscontrate dall’assistente  sociale del Comune di Cislago, collocabili  in questo periodo di smarrimento sociale, rispetto ad anziani e minori vulnerabili, nuclei familiari con situazioni di disabilità  e/o fragilità, le esigenze maggiormente  raccolte, e soprattutto come si intende intervenire. 

Non siamo più disposti a stare a guardare, perché una cosa è certa, non c’è più tempo da perdere.

Gruppo Consiliare VIVICISLAGO

Romina Codignoni, Debora Pacchioni, Claudio Franco

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 26 Ottobre 2020
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