Addio al professor Vincenzo Ricca, il ricordo di studenti, amici e colleghi
Aveva 62 anni, docente prima dell’ITCS Zappa e poi dell’Ipsia Parma di Saronno: il ricordo commosso dell’amico e collega Stefano Pergreffi
Un professore che se ne va troppo presto, tantissimi ricordi e aneddoti di studenti e colleghi che lo hanno incontrato sul loro cammino scolastico e lavorativo.
Vincenzo Ricca, 62 anni, docente prima dell’ITCS Zappa e poi dell’Ipsia Parma di Saronno, dove insegnava dal 1998, se ne è andato pochi giorni fa e sono in tantissimi a ricordarlo con messaggi di cordoglio sui social network.
Il funerale, nel rispetto delle normative anti Covid, si terrà martedì 27 ottobre nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Saronno alle 15.45.
Ricordato come volto amico, professore capace che non si limitava ad insegnare solo l’economia, ma anche la vita e soprattutto persona sempre disponibile e apprezzata da studenti e colleghi.
Tra questi, pubblichiamo il messaggio anche Stefano Pergreffi ha voluto lasciare in ricordo per l’amico e collega:
Era la fine degli anni ’80 quando, con la tua FIAT UNO 45, blu o azzurra… non ricordo, sei arrivato da Messina sino al parcheggio dell’ITC ZAPPA.
A quei tempi ero un alunno della 4^B prog., se non ricordo male…
E il tuo ingresso non passo’ in sordina…
Poi ci siamo persi di vista… fino a quel giorno… davanti alla “Cariplo”.
Un flash! Oggi diremmo “empatia”… io direi “alchimia”…
Ci siamo ritrovati!!!
Da lì a breve ci saremmo trovati in qualità di colleghi. Mi hai cercato per coinvolgermi in qualità di esperto per le attività di approfondimento nella scuola (terza area, Impresa Formativa Simulata, e altro ancora…).
Quando un collega “sbarellava” tu eri lì, “pronto a soccorrerlo”! “Ti aiuto io!”. E facendo a me l’occhiolino gli dicevi: “Copia/incolla. Lezione numero uno di Windows”.
Hai dato l’anima per la scuola, e ti arrabbiavi, come me, quando non riuscivi a capacitarti del perché i tuoi alunni snobbassero le mille opportunità di CRESCERE che tu fornivi loro.
Sempre prodigo di consigli per i colleghi e per i progetti scolastici ti sei pian piano trasformato da MIO PROF a MIO MIGLIORE AMICO E CONFIDENTE!
Mancherai a me e alla scuola che ha tratto tanti vantaggi dal tuo impegno quotidiano.
Mancherai alla tua famiglia e a tutti quegli alunni che ti hanno preso come esempio.
Mancherai a “La Pecheronza”, progetto incompiuto ma… non per molto!!!
Vorrei svegliarmi domani mattina e scoprire che ho soltanto avuto un incubo.
Vorrei ancora rubare un paio dei tuoi saggi consigli.
Vorrei ancora sentirmi di dire “Hai ragione, ma non esagerare…”. E questo era il tuo modo per dirmi che ero andato oltre….
Vorrei averti qui… ma non ci sei!
Manchi a me e a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti.
R.I.P.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.