I cartelli che riguardano l’ambito della sicurezza sul lavoro servono ad attirare l’attenzione dei presenti e ad informarli dei rischi che potrebbero correre in un preciso luogo. Si tratta di un obbligo aziendale specificato dalla norma ISO 7010/2008 che regolamenta questo genere di comunicazione interna orientato alla sicurezza. In questa norma sono anche contenuti i simboli da utilizzare e che sono universalmente validi e riconoscibili. La loro presenza è dovuta alla globalizzazione degli ambienti di lavoro per cui questi devono essere comprensibili anche da dipendenti e collaboratori che parlano una lingua diversa. In ogni caso quello dei cartelli sulla sicurezza sul lavoro è una questione piuttosto cruciale che andrebbe affrontata con il consulto di professionisti del settore come Alitec.

I cartelli devono essere chiari a tutti

La sicurezza sul lavoro è fondamentale al punto da essere caratterizzata da uno standard internazionale per la facile comprensione da persone che parlano lingue differenti o che hanno diverse culture ed abilità. La segnaletica in ambito di sicurezza sul lavoro, quindi, è caratterizzata da colori e pittogrammi che la rendono immediatamente riconoscibile. Si tratta di un aspetto molto importante che ha risvolti legali e di sicurezza dei dipendenti o collaboratori. Al tempo stesso i cartelli di comunicazione aziendale di sicurezza del posto di lavoro devono necessariamente essere fabbricati in materiali resistenti a urti, agenti ambientali e usura affinché siano sempre leggibili nel tempo.

Obbligo e pericolo

Sui luoghi di lavoro esistono cartelli di obbligo, divieto, pericolo e salvataggio così come avviene per la circolazione stradale. In particolare i cartelli di pericolo hanno la caratteristica forma triangolare ma a differenza di quelli stradali si caratterizzano da una banda nera e da un pittogramma nero su fondo giallo. Dove è presente un punto esclamativo segnalano l’eventualità di pericolo generico mentre gli altri specificano in cosa consiste il rischio. Quelli di obbligo hanno una forma circolare e presentano un pittogramma all’interno di colore bianco su un fondo azzurro. Il cartello di obbligo segnala l’imposizione da adottare per la minimizzazione dei rischi come l’obbligo di indossare protezioni, di procedere con veicoli a passo d’uomo o di lavarsi le mani.

Divieto e salvataggio

I cartelli di divieto sono a forma circolare e presentano un pittogramma nero su un fondo bianco con banda rossa. Questi cartelli indicano che alcuni comportamenti sono vietati per questioni di sicurezza come il divieto di transito per pedoni e quello di fumo in ambienti a rischio di incendio. Infine ci sono i cartelli di salvataggio che indicano il percorso di emergenza in caso di calamità o incidente e che viene segnalata anche dalle specifiche piantine, dalle cassette di pronto soccorso e simili. Ovviamente in questo caso rientrano anche le attrezzature e i cartelli antincendio che segnalano la presenza di estintori, manichette e vie di evacuazione. Dimensione e posizionamento dei cartelli deve essere rigorosamente rispettata in base al rischio che corrono i dipendenti e al tipo di struttura in cui vanno installati. Per questo è importante rivolgersi ad un’azienda specializzata in consulenze di questo tipo che sappia fornire tutte le informazioni utili a mettere in sicurezza il luogo di lavoro.