Carbonate, mobilitazione in favore dell’azienda agricola Bargero
Diversi clienti della società, nata nel 1988, hanno scritto al sindaco del paese, Amalia Marazzi, per chiedere di togliere le limitazioni al traffico e consentire all’azienda agricola di lavorare
La società agricola Bargero opera sul territorio di Carbonate, nel Comasco, dal 1988. Nell’ultimo periodo l’attività economica sta però subendo parecchie limitazioni a causa delle decisioni del Comune, guidato dal sindaco Amalia Marazzi.
In particolare, oltre ala situazione economica globale e alla pandemia in corso, sono le limitazioni al traffico imposte su via Moneta, la strada che porta all’azienda agricola, a mettere in difficoltà i proprietari e i fornitori.
Diversi clienti dell’azienda agricola hanno preso carta e penna, o meglio tastiera, pc e smartphone, e hanno scritto al sindaco per chiedere provvedimenti e garantire parità di trattamento tra i cittadini e gli operatori economici del paese, cioè quello che chiedono i proprietari della società.
Ecco la lettera scritta dai clienti dell’Azienda Agricola Bargero al sindaco di Carbonate
Signor Sindaco, sono di recente venuto a conoscenza dei tristi avvenimenti legati alla viabilità in via Moneta, nel Comune da lei amministrato, e le scrivo in qualità di cittadino preoccupato per le conseguenze della vicenda.
La Società Agricola Bargero, presente ed attiva sul territorio dal 1988, si trova in grave difficoltà a causa delle scelte assunte della sua amministrazione nel corso degli ultimi mesi. La ditta opera con le stesse modalità da oltre 30 anni, modalità che mai sono state oggetto di contestazione da parte dell’Ente locale; mai, fino al momento in cui, verosimilmente, l’amministrazione ha inteso accogliere le istanze di soggetti terzi, volte a ottenere una limitazione del traffico dei mezzi pesanti in transito da e per l’Azienda Bargero.
Queste decisioni mettono a repentaglio il funzionamento di un’attività che da sempre cerca di svolgere al meglio il proprio lavoro, producendo prodotti di riconosciuta qualità molto noti a Milano e nelle province vicine, oltre che da moltissimi clienti che personalmente si recano presso l’azienda ogni settimana.
I prodotti Bargero sono da sempre simbolo di agricoltura e allevamento biologici; l’azienda è stata pioniera in Italia in questo settore ed è nel tempo arrivata ad annoverare tra i propri clienti aziende come Eataly Smeraldo, EcorNaturasì, Autogrill e decine di altre realtà che apprezzano e si fidano del marchio.
Non solo, l’azienda sostiene anche le famiglie di 10 collaboratori che inevitabilmente si troveranno a subire, con essa, i disagi e i contraccolpi economici causati da imposizioni futili e non motivate da alcun interesse pubblico.
Le chiedo se, in un anno come quello in corso, con la pandemia e la forte crisi economica che ben conosciamo, fosse prioritario mettere in discussione il concetto di strada pubblica come bene comune; allo stesso modo ci si chiede, senza malizia, se fosse necessario un provvedimento volto a danneggiare una sola parte a favorirne evidentemente altre.
E’ doveroso sottolineare che la via Moneta sia strada pubblica e che essa funga da accesso per le sole Società Agricola Bargero e tenuta “Monedina” ivi prospicente. Tanto è sufficiente per comprendere le motivazioni che hanno indotto il comune ad assumere le decisioni che oggi si contestano o, se preferisce, attraverso un ragionamento al contrario, a non comprenderle. Palese è che le scelte amministrative finiscono per danneggiare una realtà imprenditoriale prestigiosa anche per l’intera comunità. Ciascuno in coscienza, personale e civica, tragga le proprie conclusioni.
Mi auguro di vedere presto, tra i suoi provvedimenti, una risposta a questa mia lettera.
Distinti saluti
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.