Terzo settore, un bando di Regione Lombardia per le iniziative sociali durante il lockdown
In provincia di Varese finanziate 29 iniziative (145.000 euro)
Regione Lombardia, nell’ambito del bando del terzo settore, finanzierà con un contributo fino a 5.000 euro, interamente a fondo perduto, 315 associazioni di volontariato per iniziative che servono a sostenere attività nate e svolte durante il periodo di “lockdown”.
«Sono orgoglioso del supporto che Regione Lombardia garantisce a quelle associazioni e organizzazioni che si sono impegnate e si impegnano concretamente a servizio della collettività», ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini.
«Come è emerso in questo particolare momento storico – ha proseguito – i bisogni delle persone sono tanti e sono aumentati durante la pandemia e la difficile congiuntura economica che ne è conseguita. Regione Lombardia ha voluto dare un aiuto concreto a molte delle attività che si sono rese necessarie in questi ultimi mesi».
«Quest’anno – ha continuato – abbiamo previsto la possibilità di richiedere il contributo per iniziative che si sono rese necessarie durante il periodo Covid. Si tratta di una somma fino a 5.000 euro che permette alle associazioni di portare avanti attività tradizionali o nate durante il “lockdown” e continuate negli scorsi mesi. Gli esempi sono numerosi, ci sono onlus che hanno svolto attività terapeutiche a distanza per ragazzi con disabilità, altre hanno fornito supporto telefonico alle persone anziane durante il lockdown, altre ancora hanno attivato servizi di consegna della spesa a domicilio per famiglie o mamme in isolamento, supportato le persone senza fissa dimora durante la pandemia o implementato la didattica a distanza per minori in comunità familiari. E questo solo per citarne alcune».
«Il Terzo Settore – ha concluso l’assessore Bolognini – rappresenta un patrimonio inestimabile per la nostra Regione, basti pensare che sul nostro territorio operano più di 50mila istituzioni no profit, con più di 1 milione di volontari».
«Ricordo inoltre – ha rimarcato – che il 20% dei lombardi finanzia associazioni che si occupano di aspetti sociali, contro il 15% della media nazionale e che la nostra regione detiene il primato in Italia per il numero di persone sopra i 14 anni che si occupano, gratuitamente e in diversi modi, degli altri. Il nostro compito è quello di contribuire a valorizzare, incentivare e promuovere un modello che è già virtuoso e che costituisce un’eccellenza».
Di seguito, i dati relativi alle iniziative approvate e alle risorse che verranno assegnate suddivisi e aggregati per province:
– Provincia di Bergamo: 21 iniziative (102.500 euro);
– Provincia di Brescia: 47 iniziative (228.997 euro);
– Provincia di Como: 29 iniziative (138.150 euro);
– Provincia di Cremona: 6 iniziative (26.500 euro);
– Provincia di Lecco: 10 iniziative (50.000 euro);
– Provincia di Lodi: 4 iniziative (19.500 euro);
– Provincia di Mantova: 10 iniziative (47.060 euro);
– Provincia di Milano: 122 iniziative (602.532 euro);
– Provincia di Monza e della Brianza: 17 iniziative (84.864 euro);
– Provincia di Pavia: 10 iniziative (47.992,32 euro);
– Provincia di Sondrio: 4 iniziative (20.000 euro);
– Provincia di Varese: 29 iniziative (145.000 euro);
– Altro: 6 iniziative (30.000 euro).
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