Forte aumento dei contagi a Caronno Pertusella: 35 gli attuali positivi. L’appello del sindaco
Il sindaco Giudici fa il punto sui contagi e avverte: "I casi crescono in modo esponenziale, ognuno faccia la sua parte". 35 gli attuali positivi al tampone, ancora nessun caso nelle scuole del territorio
Anche a Caronno Pertusella la curva del contagio segue il trend nazionale in netto rialzo. Il sindaco Giudici, con un messaggio alla cittadinanza, fa il punto sui casi di positività sul territorio.
Si registra un forte aumento del numero di cittadini contagiati negli ultimi giorni: ad oggi, lunedì 19 ottobre, sono 35 gli attuali positivi al tampone. Dieci casi in più rispetto ai dati del giorno precedente (domenica erano 25 i positivi), mentre due giorni prima i casi di positività erano 16. A distanza di un mese, sono addirittura 33 i nuovi contagi.
Un’impennata dei dati relativi alla pandemia che per il primo cittadino è dovuta soprattutto ai contatti in ambito familiare o tra amici. A Caronno, infatti, non si registrano al momento casi di Covid nelle scuole.
Ma i numeri preoccupano e il primo cittadino è sceso in prima linea per avvertire la popolazione, con un videomessaggio e un appello al senso di responsabilità lanciato a tutta la comunità.
«Negli ultimi giorni il contagio è purtroppo cresciuto in modo esponenziale – spiega il sindaco Giudici -. Ad oggi, 19 ottobre 2020, mi vengono segnalati dall’Ats 35 casi di positività. Ieri erano 25, tre giorni fa 16. Un mese fa erano solo 2 i contagiati. Si potrebbe pensare che la ripresa del contagio dipenda dall’apertura delle scuole, ma non è così. È questione di tempo, ma all’interno delle nostre scuole ad oggi non risultano casi di Covid. I nuovi contagi riguardano soprattutto cittadini adulti e la rapidità del contagio è da ricercare nei momenti di socializzazione e svago. La trasmissione del virus avviene soprattutto quando si è in compagnia di amici o parenti, in ambito familiare o amicale, poiché in queste situazioni si tende ad abbassare la guardia».
L’appello del primo cittadino prosegue: «L’incremento preoccupa inevitabilmente per le dimensioni che potrà assumere. Durante i mesi più difficili del lockdown abbiamo avuto danni sia a livello sociale che economico. Sono morte delle persone e sono state chiuse le attività produttive, sportive e scolastiche. Oggi viviamo la paura di una nuova chiusura generalizzata. Ancora una volta, ci troviamo nel momento delle responsabilità. Oggi entrano in vigore nuove misure per contenere il contagio, escludendo le scuole primarie e secondarie. Fino a quando non ci sarà il vaccino, con il coronavirus dovremo convivere. E se è vero che questa è la fase di convivenza con il virus, dobbiamo assumerci tutte le responsabilità dei nostri comportamenti».
«Non possiamo permetterci di affrontare la seconda ondata allo stesso modo di come abbiamo affrontato la prima grande ondata di inizio anno – conclude il sindaco -. Non esistono soluzioni miracolose, dobbiamo imparare ad essere consapevoli e responsabili. Nei prossimi giorni le forze dell’ordine vigileranno maggiormente per verificare il rispetto delle disposizioni e non escludo la possibilità di avvalermi della facoltà di poter chiudere piazza e strade, come possibilità che è stata lasciata dal governo a noi sindaci. Confido in voi cittadini: rispettiamo le regole e non abbassiamo la guardia, ognuno faccia la sua parte e ne usciremo insieme».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.