Gerenzano, l’amministrazione comunale risponde alla critiche sulla riqualificazione delle vie centrali del paese
L'amministrazione comunale di Gerenzano spiega le ragioni che hanno resi necessari gli interventi di riqualificazione della pavimentazione stradale delle vie centrali del paese
L’amministrazione comunale di Gerenzano spiega le ragioni che hanno resi necessari gli interventi di riqualificazione della pavimentazione stradale delle vie centrali del paese. Da martedì 29 settembre infatti e fino al 15 ottobre, sono chiuse al traffico la via Duca Degli Abruzzi nel tratto compreso tra la via Fagnani a la via Montenero.
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Dopo aver lette alcuni post di pseudo esperti, anche con posizioni attive in politica, ed aver letto il proliferare di interventi più o meno pertinenti, riteniamo siano necessarie alcune precisazioni con l’obiettivo di esplicitare meglio le ragioni di questo intervento.
Che la pavimentazione delle vie centrali fosse in più punti deteriorata non occorre quasi sottolinearlo perché è sotto gli occhi di tutti, almeno per la parte non ancora rimossa. Ma qual è il vero motivo di un deterioramento rapido nel tempo e che richiede costante manutenzione? La qualità del materiale utilizzato.Lo abbiamo già più volte spiegato ma, ora, lo vogliamo anche documentare con le foto che alleghiamo al post.
La criticità maggiore dell’attuale pavimentazione è rappresentata dalle lastre messe in opera, sia nelle parti centrali che ai bordi, che presentano due criticità: spessore e irregolarità.
Lo spessore delle lastre nella parte centrale non è costante, anzi, essendo tagliate a spacco è estremamente irregolare. Nella rimozione abbiamo trovato la presenza di lastre da 7 cm. ma anche, e sono la maggior parte, lastre da 3 cm……… ed in questo caso non funziona la cosiddetta media matematica: 7+3 = 10 : 2 = cm. 5 spessore medio! Ogni lastra sopporta un carico di passaggio ed una spinta nelle manovre dei mezzi o nelle frenate che è direttamente proporzionale allo spessore delle stesse. Va da sé che le lastre più deboli, la maggiora parte, si sono deteriorate così in fretta.
Peggiore è la situazione delle lastre lungo i marciapiedi. In questo caso lo spessore è proprio minimo e di conseguenza la resistenza al traffico è proprio limitata.
Il deteriorarsi delle lastre ha causato anche un deterioramento della pavimentazione in cubetti che, in diversi punti, si è disgregata fino alla fuoriuscita dei pezzetti di porfido.
L’operazione di completa sostituzione delle lastre, anche se tecnicamente possibile, non è economicamente sostenibile perché dovrebbe essere finanziata con la spesa corrente e quindi con fondi propri da sottrarre alle poche ricorse che finanziano interventi ben più importanti (diritto allo studio, spesa sociale, ecc…).
Sarebbe bene che questa “regola” di bilancio la imparassero anche coloro che sono seduti tra i banchi del Consiglio Comunale per evitare di diffondere false affermazioni che non aiutano a comprendere le ragioni sottostanti gli interventi proposti.
Perché occorre utilizzare l’escavatore con il martello demolitore se la pavimentazione si è deteriorata da tempo? Semplicemente perché occorre rimuovere, oltre che la pietra o il porfido, anche lo strato di malta su cui la pavimentazione dovrebbe essere ancorata e dalla quale si è “scollata”. Ovviamente pala e piccone appartengono ad un’altra epoca.
In un post molto curioso leggiamo: “Francamente viene il dubbio che si spendono risorse pubbliche per le opere realizzate da questa amministrazione, in modo da tenerle sempre in ordine, mentre per tutte le altre opere realizzate dalla passata amministrazione della Lega Nord, si lasciano andare al macero, perché così è più facile dare la colpa ai precedenti amministratori , raccontando le solite bugie e falsità sull’errato utilizzo del materiale per la realizzazione della strada”
Non riusciamo a comprendere se chi ha scritto il post si riferisce alle vie centrali, per le quali per onestà di informazione l’ultimo intervento programmato di manutenzione risale al 2008/2009 (le elezioni l’amministrazione Campi le ha vinte nel 2012), oppure al dosso di via Roma sempre in dissesto, alla palestra ed all’ampliamento della scuola Papa Giovanni dove continuano ad esserci infiltrazioni d’acqua, al tetto della scuola Papa Giovanni completamente “marcio” solo dopo 15 anni, agli impianti termici nei quali abbiamo dovuto sostituire tutte le caldaie, alla palestra della scuola media con vetrate rotte e spogliatoi in pessimo stato, alle scuole senza certificati di agibilità, al municipio che abbiamo dovuto completare riprendendo interventi fatti male, agli impianti del palazzetto che abbiamo dovuto sostituire, agli impianti del centro sporti adeguati perché “fuori legge”…….. e potremmo continuare all’infinito.Possiamo assicurare che l’impegno di questa amministrazione è importante anche se le cose da fare, come avete avuto modi di leggere, sono infinite. Di certo è incredibile arrivare a pensare che scientemente non si facciano lavori per incolpare altri….. a meno che in passato non si fosse abituati a questo malcostume.
Le ragioni dell’intervento le abbiamo ulteriormente approfondite affinchè tutti abbiano contezza delle scelte fatte. Circa la tempistica vogliamo precisare che la delibera regionale che ha disposto l’erogazione di questi contributi è del Maggio 2020 e che, pena l’annullamento del contributo a fondo perso, i lavori dovevano essere “cantierati” entro il 31 Ottobre. Tuti i cantieri sono programmati secondo esigenze operative ed esigenze normative.
L’obiettivo è quello di fare le lavorazioni nel più breve tempo possibile per limitare il disagio ai cittadini.
Per completare il post alleghiamo una foto delle lastre che stiamo posando tra la sede stradale ed i marciapiedi con evidenziato lo spessore, non medio ma reale, di ogni lastra che garantirà la durata nel tempo.
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