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Vivaio Saronno, pronto il nuovo sito internet

Dopo i primi video ecco il nuovo portale del progetto di rigenerazione urbana dell’area dismessa in cui sorgevano gli stabilimenti saronnesi dell’Isotta Fraschini

Vivaio Saronno, pronto il nuovo sito internet

foto dal sito www.vivaiosaronno.org

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È online il sito di Vivaio Saronno, il progetto di rigenerazione urbana dell’area dismessa in cui sorgevano gli stabilimenti saronnesi dell’Isotta Fraschini.

Dopo i profili social, Youtube, Facebook e Instagram, dove nelle scorse settimane sono comparsi i primi video, con l’intervista all’architetto Cino Zucchi e con le voci degli ex dipendenti, ecco la pagina internet www.vivaiosaronno.org dove verranno raccolti passo passo la memoria del passato, l’aggiornamento sullo stato dell’arte del progetto e le visioni per il futuro.

L’area dismessa, grande circa 120 mila metri quadrati alle spalle della stazione ferroviaria di Saronno, è stata acquistata dal nuovo proprietario, Giuseppe Gorla, il quale col suo pool di collaboratori ha dichiarato più volte di volerla trasformare in un “bene comune”.

Ecco come il sito di Vivaio Saronno racconta il progetto:

VIVAIO è un progetto di comunicazione che si propone di accompagnare il processo di rigenerazione urbana dell’area dismessa in cui sorgevano gli stabilimenti saronnesi dell’Isotta Fraschini. Gli interventi su questa porzione di città intendono restituire alla collettività un bene comune, salvaguardandone la memoria, ma al contempo parlando di futuro alle nuove generazioni e, più in generale, alla comunità e al territorio.

L’acquisizione dell’area è solo il primo passo di una storia che merita di essere documentata e raccontata, nelle piccole e grandi conquiste quotidiane, senza nasconderne difficoltà, blocchi, insuccessi ed errori.

VIVAIO intende creare uno spazio di riflessione sul recupero e lo sviluppo futuro dell’area, combinando tra loro fonti informative, canali e contenuti all’interno di un’unica e coerente campagna di comunicazione contribuendo ad arricchire l’intelligenza pubblica su un tema così importante per lo sviluppo della città nei prossimi anni.

La piattaforma web e i canali di comunicazione social saranno organizzati in aree che esploreranno diversi temi di interesse pubblico: la memoria del passato, l’aggiornamento sullo stato dell’arte del progetto e le visioni per il futuro.

Ricostruire un bene comune vuol dire dare corpo a questo racconto a più voci, in particolare con le giovani generazioni che non si sentono “titolate a” o “in grado di” immaginare il futuro o non hanno una grammatica o uno spazio condiviso in cui riconoscersi per poi costruirlo.

In questo grande cantiere sul futuro di Saronno il team di Vivaio lavora come un ponte tra il “dentro” e il “fuori” con una sensibilità civica condivisa oltre che con le specifiche competenze di ciascuno. Consideriamo un valore aggiunto appartenere a mondi professionali e avere sensibilità diverse: solo una pluralità di sguardi può garantire un dialogo aperto con la cittadinanza. Crediamo fortemente nel valore della partecipazione civica necessaria per “abbattere i muri” che continuano a isolare Saronno dall’area e viceversa.

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Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 09 Ottobre 2020
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