Le lavatrici a ultrasuoni sono dei dispositivi molto utili per rimuovere grasso, detriti, sporco e corrosione da differenti materiali, qualora tali alterazioni siano particolarmente sedimentate e difficili da togliere. Questo metodo di pulizia è particolarmente efficace per superfici delicate che, in seguito a uno sfregamento energico, potrebbero graffiarsi o alterarsi. Si tratta di un sistema perfetto anche per quegli oggetti che hanno forme particolari, sono troppo piccoli o hanno delle porzioni in cui non si può arrivare fisicamente con una spazzola o uno scovolino per rimuovere le incrostazioni presenti in anfratti o fessure.

Sono tantissimi gli ambiti dove le lavatrici a ultrasuoni possono essere davvero indispensabili per facilitare il lavoro di pulizia e, qualora il proprio sia un settore commerciale, dare un servizio migliore al cliente.

Dove possono tornare utili le lavatrici a ultrasuoni

Le lavatrici a ultrasuoni possono tornare utili a differenti categorie di persone, sia in ambito lavorativo che casalingo. Infatti quando si acquista uno di questi dispositivi è bene valutare le sue caratteristiche per sfruttarlo al meglio. Per non avere brutte sorprese ed essere sicuri di acquistare un prodotto di qualità, si consiglia di scegliere una di queste lavatrici ad ultrasuoni di Rs Components , realtà leader nella vendita di componenti e macchinari elettrici ed elettronici delle migliori marche.

Le categorie che hanno particolari vantaggi nell’impiegare tale modo di pulizia sono:

• Orafi od orologiai che hanno il bisogno di eliminare sporco da gioielli o piccole parti dei segnatempo per dare indietro ai propri clienti oggetti come nuovi.
• Officine meccaniche che sono sempre alla ricerca di una metodologia efficace per rimuovere lo sporco da pezzi usati o derivanti da veicoli d’epoca.
• Ottici che possono sfruttare le lavatrici a ultrasuoni per una pulizia profonda di lenti per occhiali o altro.
• Dentisti per la rimozione di detriti da protesi o apparecchi odontoiatrici.
• Chiunque lavori in ambito sanitario che, quindi, necessita di un sistema per la pulizia profonda di attrezzatura specifica, come i bisturi. In questo caso si ricorda che questi, in un secondo momento devono essere sterilizzati per l’eliminazione di microrganismi e batteri.

Quelli appena citati sono solo alcuni esempi di come una lavatrice a ultrasuoni possa tornare utile in differenti ambiti: in linea di massima va bene per eliminare corrosione o sporco incrostato su oggetti duri, realizzati in plastica, metallo o vetro. Ogni settore, inoltre, potrà acquistare un sistema con capacità differente per poter accogliere le cose con cui di solito ha a che fare.

Come funzionano le lavatrici a ultrasuoni

La lavatrice a ultrasuoni sfrutta il sistema di cavitazione, cioè la formazione, all’interno di un liquido contenente acqua pura o addizionata a un detergente specifico, di tantissime cavità contenenti vapore. Queste bolle, a differenza di quelle che si creano in seguito a ebollizione non vanno verso l’alto ma implodono nel punto in cui si sono create, quindi anche sulla superficie dell’oggetto immerso.

Per una detersione profonda è importante che la cosa da pulire non si trovi depositata sul fondo del contenitore presente nel dispositivo, perché tutti i punti che sono in contatto con qualche superficie della lavatrice non verranno puliti. Soprattutto se si tratta di oggetti particolarmente piccoli si consiglia di porli in un cestino a maglie strette di solito compreso nella confezione.

Tutti i sistemi che usano la cavitazione per pulire sono abbastanza rumorosi in quanto c’è l’esplosione contemporanea di tantissime bolle ma, di contro, ci vuole davvero poco tempo per tornare a far splendere un oggetto. Inoltre molti dispositivi hanno anche un timer che permette di impostare il tempo di utilizzo, in questo modo si spengono automaticamente quando il ciclo e finito, così si può tenere la lavatrice a ultrasuoni in un’altra stanza se si ritiene che sia troppo rumorosa.