Questa sera alle 17 al gazebo in corso Italia del candidato sindaco Pierluigi Gilli si assaggerà il “Gelato Gilli”. «La città di Saronno è una città operosa, piena di idee, brio e passione… è una città allegra il cui centro, rifatto durante la mia prima amministrazione, si presta alla passeggiata. E mentre si cammina… cosa c’è di meglio di un gelato?».

Pierluigi Gilli, candidato alla poltrona di primo cittadino per la lista civica “Con Saronno – Gilli sindaco” e la lista politica “Azione, Italia Viva, +Europa, Unione italiana”, presenta il gusto di gelato che i giovani candidati consiglieri hanno creato per lui.

«Abbiamo pensato a qualcosa che desse una base completamente saronnese – spiega Giorgia Renoldi, lista civica “Con Saronno – Gilli sindaco”- proprio che richiamasse immediatamente la città».

Le fa eco Ambrogio Mantegazza, lista politica “Azione, Italia Viva, +Europa, Unione italiana”: «C’è anche un forte richiamo che connette la base di Saronno alla passione che deve necessariamente permeare chi si candida ad amministrare la città».

«Devo proprio dire che mi sono commosso quando i ragazzi mi hanno girato la foto dei gelati che hanno fatto realizzare – ha commentato il candidato sindaco Pierluigi Gilli – non vedo l’ora di assaggiarlo».

Appuntamento, quindi, oggi alle 17 a metà corso Italia per gustare “il Gilli”.

A seguire, dalle 17:45 alle 18:30 nel “Gilli point” verrà proiettato in loop ogni dieci minuti il filmato illustrativo su Palazzo Visconti.

 

 

«La città che vogliamo tutti è una città festosa, attenta ai bambini, ma che ha propulsione sul futuro basato sulle nostre radici: ecco l’importanza di riprendere Palazzo Visconti, unico edificio pubblico storico – spiega Gilli, che illustra il progetto -. Valorizzare il patrimonio storico ed artistico per un uso pubblico promiscuo come municipio ed altre pubbliche destinazioni. Sarà occasione per risanare un intero comparto di proprietà pubblica interamente in centro e come unico progetto urbanistico e di uso generale comprendente Palazzo Visconti, Villa Gianetti, la casa del Fascio, l’ex asilo. Sarà l’anima civile della città».