Caronno, il sindaco risponde agli attacchi della lista civica Una città per cambiare
Con una nota ufficiale, il primo cittadino Marco Giudici replica ai numerosi attacchi della neonata lista civica Una città per cambiare: "Dimostrano un'ignoranza amministrativa senza pari e una superficialità che non può essere consentita a chi si propone di amministrare"
Con una nota ufficiale, il sindaco di Caronno Pertusella Marco Giudici replica in modo diretto e inequivocabile ai numerosi attacchi della neonata lista civica Una città per cambiare.
Da un paio di mesi e ad un anno dalle elezioni amministrative è nata a Caronno Pertusella una lista civica denominata “una città per cambiare”. Tale lista, non mi risulta si sia mai costituita ufficialmente e non si conoscono le persone che ne fanno parte. Le caratteristiche di questi personaggi sono l’aggressività e la superficialità su argomenti che nemmeno conoscono. Essi dimostrano una ignoranza amministrativa senza pari, con una superficialità che non può essere consentita a chi si propone di amministrare. Utilizzano i social e la stampa per diffondere prodami sgangherati e non si preoccupano neppure di approfondire gli argomenti.
Hanno iniziato, criticando la modalità di diffusione delle mascherine durante l’emergenza Covid19, facendo arrabbiare tutte le Associazioni di volontariato che hanno dato il loro determinante contributo nella distribuzione in quei difficili momenti, attuando tutte le misure di prevenzione. Hanno poi criticato l’Amministrazione Comunale per le mancate promesse sul recupero dell’ex Littorio, ignorando che il mio programma amministrativo non contemplava il recupero in questa legislatura, ma solo la messa in sicurezza dell’edificio, quale scelta di priorità, per destinare le risorse disponibili, prioritariamente agli interventi: sulle scuole, le palestre e la nuova biblioteca, tra l’altro sull’ex Littorio è stato già deliberato dalla Giunta il Piano d’Azione per il recupero, avviando le prime iniziative. Infine, l’accusa all’Amministrazione Comunale per il mancato avvio di un recupero in un ambito privato, come se il Comune si potesse sostituire al proprietario.
La storia di Caronno Pertusella ci consegna un passato pieno di liste civiche che nascono in prossimità delle elezioni e si sciolgono subito dopo. Alcune nascono con l’intento di diventare determinanti al momento del ballottaggio e “vendere” il proprio pacchetto di voti al miglior offerente. Avrei voluto ignorare tali stupidaggini perché i tempi ci consegnano altre emergenze da affrontare e problemi quotidiani da risolvere. Alle elezioni amministrative
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.