Ad Uboldo l’amministrazione comunale ha previsto una riduzione della Tari per le utenze non domestiche pari al 50 o al 60 percento della parte variabile. Il provvedimento era stato annunciato lo scorso giugno ed è stato confermato dal Consiglio comunale di lunedì 13 luglio. Lo scopo è quello di sostenere le attività economiche del paese, duramente colpite dall’emergenza sanitaria.

Il piano tariffario 2020, approvato lo scorso aprile, è stato calcolato sulla base delle tariffe 2019. Le scadenze della TARI 2020, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche, saranno: prima rata a metà settembre (25%), seconda rata a metà ottobre (25%), terza rata a metà novembre (50%).

IL PROVVEDIMENTO NELLO SPECIFICO

L’amministrazione ha previsto una riduzione della Tari per le attività industriali, artigianali, produttive, commerciali che hanno avuto una chiusura durante il periodo di lockdown. Nello specifico, coloro che hanno avuto una sospensione totale all’interno di un arco temporale compreso tra il 12 marzo al 3 maggio avranno una riduzione del 60% della quota variabile della Tari. Le attività che invece hanno avuto una sospensione parziale avranno una riduzione del 50% della parte variabile della Tari. Tra queste attività vi sono coloro che nell’arco temporale citato hanno lavorato anche solo qualche giorno e coloro che hanno un’azienda che svolge diverse attività e che per obbligo di legge sono stati costretti a chiuderne una parte (esempio bar / tabacchi).

La riduzione è possibile grazie ai 200 mila euro messi a disposizione dall’amministrazione comunale per le attività economiche, duramente colpite dall’emergenza sanitaria. Le risorse provengono dall’avanzo di bilancio del Comune, che ammonta ad oggi a circa 1 milioni e 540 mila euro. Dei 200 mila euro che il Comune mette sul piatto, 120 mila verranno appunto utilizzati per la riduzione della parte variabile della TARI.

COME OTTENERE LO SCONTO

Per ottenere la riduzione è necessario compilare un’autocertificazione da presentare in Comune entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione della deliberazione consiliare che ha approvato la riduzione, cioè entro il 28 luglio. La certificazione può essere presentata da tutte le utenze non domestiche, quindi anche dalle associazioni. Lo sconto sarà applicato direttamente in bolletta.

IL COMMENTO DELLE MINORANZE

Saibene di Uniti per Uboldo: «Il voto è favorevole perché l’amministrazione mi sembra abbia aderito a quello che era il suggerimento che avevamo fatto come gruppo politico il 23 marzo».

Pizzi di Uboldo al Centro: «Questa iniziativa nasce da una nostra proposta approvata da tutto il consiglio comunale. In origine avevamo richiesto una riduzione per famiglie e imprese, ma la Giunta, dopo una fase di studio e simulazioni, ha ritenuto di applicarla solo per imprese e attività commerciali. Siamo soddisfatti che la maggioranza abbia dato seguito alla nostra proposta, speriamo possa essere un ulteriore aiuto in un momento di grande difficoltà.

NESSUNA RIDUZIONE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

Al momento il Comune non prevede nessuna riduzione per le utenze non domestiche. «Per coloro che hanno necessità c’è già una parte di sussidio a disposizione attraverso i Servizi Sociali – spiega l’assessore comunale con delega al Bilancio Viviana Radrizzani – Stiamo realizzando altri servizi per le famiglie, come il centro estivo, il bonus cibo o un’aiuto nell’affitto. Al momento questi sono i nostri interventi».