I fatti avvenuti a Cislago negli ultimi mesi sono arrivati in Prefettura a Varese. Nel pomeriggio di martedì 14 luglio infatti, il gruppo consiliare di minoranza ViviCislago si è recato in prefettura per un colloquio con il prefetto, il dottor Dario Caputo.

«Avevamo scritto e chiesto un incontro al prefetto per chiarire alcune questioni e oggi siamo stati ricevuti» spiegano le consigliere Deborah Pacchioni e Romina Codignoni. All’incontro avrebbe dovuto esser presente anche Claudio Franco, consigliere di ViviCislago, ma a causa di un imprevisto lavorativo non ha potuto partecipare all’appuntamento.

«Abbiamo illustrato al prefetto la situazione e la nostra preoccupazione per il paese e per tutto quello che si è verificato negli ultimi mesi – spiega il gruppo di minoranza -. Ci siamo confrontati anche su alcuni episodi che sono avvenuti negli anni precedenti e sull’utilizzo più o meno improprio dei regolamenti consiliari e dello statuto comunale».

Il gruppo ha portato all’attenzione del prefetto anche la questione degli assessori non ancora nominati: «Abbiamo discusso del fatto che ad oggi, dopo i rimescolamenti e le dimissioni, non siano ancora rispettate le quote rosa e degli atteggiamenti sempre un po’ prevaricatori del sindaco che dobbiamo subire e che subiscono un po’ tutti i cittadini» dichiara la consigliera Pacchioni.

Il gruppo di minoranza denuncia un atteggiamento chiuso da parte dell’amministrazione comunale: «Dopo il fatto accaduto durante il consiglio comunale del 3 giugno, in seguito alle dimissioni della consigliera Melis e dell’assessore Broli abbiamo anche presentato una mozione di censura degli atteggiamenti del sindaco – spiega la consigliera Codignoni – Lui ci ha fatto sapere che non intende portare la mozione in consiglio comunale. Questo è un ulteriore fatto grave perché non avremo modo di discuterla se non verrà inserita nell’ordine del giorno. In questo ultimo periodo sono tante le comunicazioni o le richieste di parere che noi abbiamo inviato e non otteniamo nemmeno più risposta. Bisogna capire se è legittimo il fatto che lui non ci risponda, se il sindaco può permettersi di non inserire all’ordine del giorno mozioni o di non rispondere alle nostre richieste di chiarimenti. Vogliamo capire fino a dove arrivano i poteri del sindaco».

In seguito al colloquio tenutosi nella giornata di oggi il gruppo di minoranza valuterà il da farsi:«Il prefetto è stato molto chiaro ed esaustivo e ci ha aiutato a capire alcuni aspetti che, nonostante l’esperienza, potevamo non avere ancora del tutto chiari – concludono le consigliere di ViviCislago – Ci ha confermato la sua disponibilità per qualsiasi eventuale necessità. Faremo delle valutazioni e decideremo come e se procedere diversamente».