Uboldo, Lu-Ve aderisce al progetto contro il cambiamento climatico
Il progetto finanziato dall’UE nell’ambito del programma Horizon 2020 consentirà alla multinazionale varesina di approfondire la conoscenza di nuove tecnologie in campo geotermico, il cui utilizzo permette di ridurre le emissioni di gas serra nella produzione di energia elettrica
Prosegue l’impegno nella lotta al cambiamento climatico da parte di LU-VE Group, multinazionale varesina quotata su MTA e terzo operatore mondiale nel settore degli scambiatori di calore ad aria. Il Gruppo si è aggiudicato la partecipazione al progetto di ricerca internazionale “EASYGO – Efficiency and Safety in Geothermal Operations” (efficienza e sicurezza nelle operazioni geotermiche), che si occuperà di sviluppare la tecnologia della produzione di energia elettrica per via geotermica.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 con un fondo da 3,4 milioni di euro, rappresenta per la società un’importante opportunità per approfondire la conoscenza di nuove tecnologie, il cui utilizzo permette di ridurre le emissioni di gas serra nella produzione di energia elettrica. Inoltre, permetterà a LU-VE di sviluppare ulteriormente la tecnologia Emeritus, dispositivo di raffreddamento brevettato e sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano che permette di ottenere prestazioni superiori del 400% rispetto ai tradizionali scambiatori ventilati a secco, con un cospicuo risparmio di energia e riduzione della rumorosità.
Il capofila del progetto, guidato dalla ricercatrice Maren Brehme, è la TU Delft, la più grande e antica università tecnica pubblica dei Paesi Bassi, a cui si affiancano altre 3 università (ETH Zurigo, RWTH di Aachen e Politecnico di Milano) e 10 partner industriali internazionali, tra cui LU-VE Group.
L’energia geotermica svolgerà un ruolo chiave nella transizione energetica come parte della mitigazione del cambiamento climatico: in quest’ottica, il come far funzionare un sistema geotermico nel modo più efficiente e sicuro possibile è una delle sfide chiave. L’obiettivo di EASYGO è rispondere a questa domanda da diverse prospettive, integrando geologia, geofisica, geochimica, modellazione termodinamica avanzata e ingegneria di processo.
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