È iniziato a Pietrelcina in provincia di Benevento e si è concluso a Orvieto in provincia di Terni il pellegrinaggio che Luciano Silighini, esponente saronnese di Forza Italia aveva annunciato qualche mese fa. Lo scorso aprile infatti Silighini aveva accusato un forte malore in seguito al quale era stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Gallarate.

«Non è solo un voto, ma fa parte del mio percorso di fede e volontà di ricercare la purezza nelle piccole cose. Sono lieto di avere vicino mia moglie Francesca e mia figlia Alice che condivideranno con me questa esperienza» spiega il forzista. 

Silighini è candidato in consiglio comunale nelle file di Forza Italia. Dopo le elezioni di settembre il suo obiettivo è quello di intraprendere il Cammino di Santiago de Compostela. «L’ultima parte europea di questo mio percorso sarà in Portogallo a ottobre nei luoghi dove apparve la Vergine a Suor Lucia. Fatima è per me la casa della mia fede – spiega Silighini che si propone la primavera prossima di arrivare fino a Gerusalemme – Nella terra santa dove scelse di nascere il figlio di Dio e nella città dove il suo disegno si compì pienamente terminerà il mio viaggio nei luoghi tanto necessari alla mia fede. Sarà un percorso materiale ma lo vivrò profondamente nel cuore con lo spirito dettato dal Vangelo».

Silighini svela di avere un tumore, ma conclude con un messaggio di speranza: «Il giorno prima di partire verso Pietrelcina ho avuto il referto della risonanza magnetica fatta a causa dei forti dolori alla gamba mantenuti dai tempi del ricovero ospedaliero. Un referto che ha accertato la presenza di un tumore di un centimetro e mezzo sulla vertebra. Ma non mi arrendo e supereremo anche questa. Lo rendo pubblico come segno di speranza verso chi si trova nella stessa situazione: non  perdete la fede mai mai mai mai».