In diretta su Radiorizzonti nella mattinata di sabato 11 luglio è stato ospite Luca Longinotti, candidato sindaco di Saronno.

43 anni, vive a Saronno da dodici. Lavora nell’ufficio amministrativo-finanziario di un ente pubblico ed è il candidato sindaco designato dal gruppo saronnese del Movimento 5 Stelle, anche se manca ancora l’approvazione ufficiale da parte del vertice del Movimento: «Stiamo aspettando in queste ore la conferma da parte del movimento – ha dichiarato Longinotti, che ha anche spiegato com’è nata la sua candidatura – Nell’estate scorsa abbiamo pensato un po’ a come muoverci, ci sono stati un paio di nomi e alla fine sono stato selezionato io». Longinotti ha precisato che il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Davide Vanzulli ha scelto di non ripresentarsi alle elezioni per motivi legati alla propria carriera lavorativa.

La squadra di lavoro è già pronta così come le linee generali del programma elettorale: «Abbiamo una lista completa – spiega il candidato sindaco – in queste ore stiamo aspettando che vengano controllati tutti i certificati penali che abbiamo inviato per avere la certificazione dal Movimento. Ci rimane da sistemare qualche dettaglio del programma, che completeremo nelle prossime settimane».

Durante l’intervista Longinotti ha poi spiegato come il Movimento intenderebbe risolvere i problemi che attanagliano la città nel caso in cui avessero la possibilità di governarla: «Ci sono dei punti molto deboli di grosse opere che non sono state fatte, parlo di via Roma, della pista ciclabile che doveva nascere sulle sedimenta delle Ferrovie Nord e poi la riqualificazione dei mutui di Saronno. Sono tre punti molto dolenti che questa amministrazione non ha fatto e l’ultimo ha fatto in maniera arrogante. Noi lavoriamo seguendo i principi del Movimento, quindi per i cittadini. Le opere vanno fatte, la pista ciclabile va fatta senza sprecare denaro pubblico, ci sono bandi regionali che a breve scadranno. Basta far lavorare gli uffici competenti e collaborare con l’opposizione, perché è questo che non è successo. Hanno fatto le cose in maniera superficiale, non hanno coinvolto né la cittadinanza né le opposizioni».

Sull’area ex Isotta Fraschini e su Palazzo Visconti Longinotti commenta: «La nostra idea è che debba esserci una collaborazione tra privato e pubblico. L’idea di fare un campus universatario nell’area ex Isotta Fraschini è bellissima. Su Palazzo Visconti secondo noi quello che deve fare un’amministrazione che non ha il budget per poter completare un’opera e recuperarla in maniera autonoma è fare un bando e coinvolgere i privati: si andrà poi chiaramente a dare in comodato d’uso per un tot di anni quel bene ad un privato. Abbondare dei beni della città è secondo noi un peccato».

Non ci saranno alleanze e coalizioni con nessuna delle liste elettorali che si presenterà alle elezioni, ma il gruppo si dichiara aperto al dialogo con gli altri gruppi: «Al momento le regole del movimento non ci permettono di fare alleanze – spiega Longinotti – Però discutere con le forze politiche del nostro territorio lo possiamo fare. Abbiamo chiesto permesso prima di creare qualche problema con i vertici e ci hanno detto assolutamente sì».

L’intervista si è poi conclusa con un commento sulla riapertura delle scuole a settembre e sull’ospedale della città: «Sulla scuola da quello che ho capito l’amministrazione non sta facendo molto per mettere gli istituti nelle condizioni di accogliere gli studenti a settembre, quindi invito l’amministrazione a darsi una mossa – conclude il candidato sindaco – Sull’ospedale di Saronno non abbiamo la competenza, che è di Regione Lombardia. L’unica cosa che può fare un sindaco è metterci la faccia, andare in regione e battere i pugni sul tavolo».