Saronno, il rapinatore arrestato riconosciuto “per colpa” di una birra
I carabinieri hanno riconosciuto la bicicletta del 26enne, accusato di aver commesso quattro rapine in città, parcheggiata fuori da un bar dove si era fermato a sorseggiare una birra
È stato riconosciuto “per colpa” di una birra. Il saronnese di 26 anni, arrestato per aver commesso 4 rapine tra dicembre e maggio in città (per altri tre colpi messi a segno con le stesse modalità è indagato), è stato riconosciuto mentre stava bevendo una birra fresca in un bar: i carabinieri di Saronno hanno riconosciuto la sua bicicletta, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza in occasione dei quattro colpi per cui è finito in carcere. L’uomo aveva parcheggiato il mezzo fuori dal bar.
Saronno, arrestato dai carabinieri l’autore di quattro rapine
I riscontri con le immagini hanno confermato che si trattasse della stessa due ruote usata per commettere le rapine a bar, circoli, lavanderie e panifici a Saronno, tra dicembre e maggio. Le immagini della videosorveglianza lo hanno ripreso in diverse circostanze, mascherato con uno scaldacollo prima del Covid, col viso coperto da una mascherina nel periodo del lockdown.
Di piccola entità i bottini che il 26enne è riuscito a portare via dai negozi rapinati, poche decine di euro a colpo. Lo stesso in tutte le circostanze il metodo utilizzato per commettere le rapine: aspettava l’orario di chiusura o un momento con poca gente nel locale, poi si introduceva, minacciava il titolare o il commesso presente con una pistola scacciacani, prendeva i soldi e scappava in bicicletta.
Dai riscontri ottenuti analizzando il suo cellulare, i carabinieri hanno ricostruito i suoi spostamenti, che coincidono con le rapine che gli sono contestate, quattro. Per altri tre colpi, sono in corso ulteriori accertamenti.
I quattro episodi contestati al 26enne riguardano le rapine al circolo famigliare di Cassina Ferrara, ad un panificio, ad una pizzeria da asporto in via Rimebranze e alla lavanderia di via san Giuseppe. Per altri tre episodi simili, tutti commessi a Saronno nel periodo che va da dicembre a maggio e con le stesse modalità (ad esempio la rapina al bar di via Roma), l’uomo è indagato e le indagini proseguono per avere ulteriori riscontri.
La barista rapinata a Saronno: “Mi ha puntato la pistola addosso ed è scappato”
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.