Il 6 luglio si festeggia la festa liturgica di Santa Maria Goretti, morta a 12 anni nel 1902 vittima di omicidio a seguito di un tentativo di stupro e dichiarata Santa dalla Chiesa Romana Cattolica nel 1950. È considerata il simbolo della purezza.

Luciano Silighini, esponente saronnese di Forza Italia, nella mattinata di lunedì 6 luglio per ricordare la santa ha consegnato in centro città un giglio bianco alle donne delle attività commerciali e alle passanti.

«È una data importante per ogni donna, rappresenta per noi cristiani il ricordo di una giovane bambina di 12 anni che ha lottato con forza per mantenere la sua purezza arrivando al punto di morire per non cedere alle angherie di un bruto. Uomo, che in punto di morte, ha saputo perdonare elevandosi alla santità. Santa Maria Goretti è oggi un esempio più vivo che mai per ogni ragazza che si appresta a diventare donna e per ogni donna che deve ricordare come il proprio corpo sia un tempio donato da Dio e come tale vada preservato – dichiara il regista e produttore Silighini – Saronno, grazie all’ottimo lavoro dell’assessore Mariassunta Miglino con Rete Rosa, ha fatto molto per sensibilizzare la politica al rispetto della figura femminile e credo che questa sia la strada giusta».

«Due anni fa la famosa rivista americana Deadline fece un articolo su di me dopo che indossai la maglietta provocatoria su Weinstein e comprese perfettamente il mio messaggio che anche oggi ripeto: aiutiamo chi davvero ha subito una violenza sessuale ad affrontare e superare ciò che è successo ma stiamo attenti a riconoscere bene chi invece vuole usare il proprio corpo come arma di scambio di favori e poi per ricatto o per notorietà strumentalizza la situazione per avere altri vantaggi – dichiara Silighini – Ho conosciuto in quasi trent’anni di lavoro nello spettacolo e quasi venti facendo inchieste giornalistiche o con le forze dell’ordine ragazze che hanno realmente subito stupri e violenze vergognose ma anche tante che per avere un’inquadratura in più o una parte hanno ben volentieri venduto il proprio corpo. Non paragoniamo una donna violentata a queste persone. Si offende la donna e si sminuisce un atto inumano. Ringrazio ancora Deadline per quell’articolo e per stare realmente dalla parte di chi ancora oggi subisce angherie in silenzio. Da padre di una bambina invito ogni collega papà a far conoscere alle proprie figlie la vita della cara Santa bambina Maria Goretti esempio di dolcezza e purezza cristiana».