«Noi siamo un piccolo gruppo di origgesi che hanno il desiderio di mettere al servizio della popolazione le proprie conoscenze e capacità – si legge nel volantino – . Se anche tu hai questo desiderio, non importa la tua età (devi solamente essere maggiorenne), se sei uomo o donna, se hai o non hai un lavoro oppure il tuo titolo di studio… Non ci interessa nemmeno sapere il tuo orientamento politico, perché l’obiettivo è quello di creare una lista lontana dai partiti tradizionali che dettano a loro piacimento le regole senza tenere conto delle idee, delle persone e delle loro capacità! Quello che conta veramente è la volontà di impegnarsi per il bene comune con serietà! Se sei interessato/a invia una email contenente i dati richiesti ad origgio2020@gmail.com contenente nome, cognome, anno di nascita e professione».

È da inizio giugno che circola per Origgio un volantino con scritte le parole riportate poco sopra. Il foglio è stato scritto da un gruppo di origgesi che in vista delle prossime elezioni amministrative ha deciso di mettersi in gioco per formare una squadra che si proporrà poi come lista civica. 

In ben 11 Comuni della provincia di Varese, tra cui Origgio,  si voterà il 20 e il 21 settembre. Al momento i due gruppi consiliari che sicuramente si proporranno come liste elettorali sono tuttora al lavoro per definire accordi e programmi. Da una parte sono in corso discussioni tra i diversi gruppi di cui si compone il centrodestra con l’idea di presentare il centrodestra unito con un’unica candidatura. Dall’altra parte anche il centrosinistra è ancora al lavoro per definire programma e squadra di lavoro, ma ha già annunciato che il candidato sindaco sarà donna.

A circa 90 giorni dalle elezioni potrebbe inserirsi una terza lista elettorale: una terza alternativa rappresentata da una lista civica che riunirebbe persone con un background eterogeneo alle spalle, disposte a mettere al servizio della comunità le proprie competenze e il proprio tempo.

«Vogliamo formare una lista civica che abbia al suo interno diverse correnti politiche, che possano dare un apporto significativo in termini di idee e programmi – spiega un responsabile, che per il momento preferisce rimanere anonimo – Non vogliamo ricondurci a simboli politici noti, anche perché la gente deve votare il programma e le persone, non i simboli politici. Non vogliamo essere costretti a dover scegliere tra la classica lista di sinistra e la lista di destra, con persone tra l’altro che calcano la scena politica di Origgio da 20 anni. Secondo noi sarebbe opportuno dare un taglio e proporre qualcosa di nuovo».

In questa prima fase il gruppo è al lavoro per raccogliere adesioni e per formare la squadra di lavoro: i responsabili stanno valutando le risposte all’annuncio ricevute. L’obiettivo è formare appunto un team di persone disposto a mettersi in gioco per il paese: «Noi proviamo a formare una squadra di lavoro – spiega l’origgese – , se c’è partecipazione e volontà di collaborare dalle persone che hanno risposto all’annuncio bene, altrimenti se vediamo che chi ha risposto ha dei ripensamenti non ci proporremo».

Per quanto riguarda il programma elettorale il responsabile chiarisce subito: «Cercheremo di fare un programma elettorale fatto di cose che devono essere fatte, non andremo a scrivere cose tanto per essere scritte – sottolinea l’origgese. – Vorremmo andare ad attuare cose di cui si parla da tantissimo tempo, ma che poi non si sono mai fatte, ad esempio risolvere la questione della viabilità nelle frazioni Muschiona e Broggio, frazioni di Origgio che sono state abbandonate a se stesse da più di 10 anni. Sono cose di cui si parla da almeno 10 anni: tutte le liste lo mettono nel loro programma elettorale, ma poi quei sindaci che hanno vinto non hanno più fatto nulla. Saranno magari pochi punti di programma, ma quello che scriveremo andremo a fare».