Partiti i centri estivi a Garbagnate: il commento dell’assessore Travagliati
Tra mascherine e misure di sicurezza, è cominciato il centro estivo proposto dall'amministrazione che durerà fino ad agosto. L'assessore all'Istruzione Travagliati: "Non potremmo essere più felici di starvi accanto nel modo giusto"
È partito il centro estivo del Comune di Garbagnate Milanese. Tanta soddisfazione nel poter realizzare una proposta che simboleggia un graduale ma costante ritorno alla normalità, dopo mesi difficili. A fare il punto è l’assessore all’Istruzione, Simona Travagliati:
«È stata dura anche per i nostri ragazzi, questa quarantena. Ma sono stati bravissimi: pazienti, rapidi ad adeguarsi, responsabili, maturi, sia sul tema-Scuola che verso passioni ed amici. I Centri Estivi inaugurati Lunedì sono per loro: giochi e compiti, con educatrici specializzate, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza».
Nel primo giorno di attività post-pandemia, ad accogliere i ragazzi è stata la Croce Rossa: significativa la presenza di una delle realtà più impegnate in assoluto nel corso dell’emergenza sanitaria.
A distanza e con mascherine, la scorsa settimana nel cortile di Corte Valenti è stato presentato il progetto. Il centro estivo durerà fino alla fine del mese di agosto: uno sforzo importante, che aiuterà i genitori costretti a rinunciare alle vacanze.
«Abbiamo creduto all’idea dei Centri Estivi in tempi non sospetti – ha proseguito l’assessore Travagliati -. A fine Aprile il rigoroso protocollo di sicurezza era già pianificato nei dettagli. Non avevamo certezze, allora, tranne la convinzione che questo servizio sarebbe stato prezioso: volevamo farci trovare pronti, così da aiutare le famiglie il prima possibile. Grazie a quell’intraprendenza, siamo tra i primi Comuni ad aver aperto. Per questo progetto, e per il delicato lavoro di raccordo tra Istituti, Docenti, Famiglie ed amministrazione, desidero ringraziare pubblicamente i dipendenti del Servizio Scuola, che hanno lavorato molto e sotto pressione, con dedizione e scrupolo. L’interesse riscontrato è il segno di un servizio di cui le famiglie avevano bisogno. E noi non potremmo essere più felici di starvi accanto nel modo giusto».
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