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Il Comune di Saronno sul finanziamento alla Rodari: “Premiata la qualità del nostro progetto”

Arriveranno a Saronno 4 milioni di euro per la costruzione della scuola Rodari di via Toti. Nel bando nazionale il Comune di Saronno si è posizionato al 20esimo posto

Dario Lonardoni, Alessandro Fagioli

Il Comune di Saronno conferma l’arrivo di un finanziamento di 4 milioni di euro dal Ministero per la realizzazione della nuova scuola Rodari in via Toti.

L’ADESIONE AL BANDO NAZIONALE PER OTTENERE FONDI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA

Il progetto risale a dicembre del 2017, quando l’amministrazione partecipò al bando nazionale “Programmazione nazionali in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020”, per ricevere un contributo per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici del territorio.

Proprio in vista della partecipazione al bando, il Comune aveva presentato uno studio di fattibilità con un intervento inserito nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici (2018-2020) stimando un importo pari a 5 milioni di euro per la realizzazione della “Nuova Scuola Rodari”.  In seguito è stata presentata e approvata una variazione di bilancio per la copertura finanziaria del progetto approvata in Consiglio Comunale e con delibera di Giunta n.116 del 3 luglio 2018, il Comune di Saronno ha potuto confermare la propria partecipazione al bando.

Il progetto della nuova Scuola Rodari è stato portato avanti durante questi anni e con il DM 175/2020 pubblicato sulla G.U. n.115 del 6.05.2020 è stata diffusa la graduatoria della programmazione nazionale di edilizia scolastica del triennio 2018-2020 con l’individuazione dei progetti assegnatari del finanziamento per l’annualità 2019, tra cui appunto il Comune di Saronno che si è classificato al 20esimo posto.

IL PROGETTO DI COSTRUZIONE DELLA SCUOLA

L’Amministrazione, in seguito all’affidamento dell’incarico per la redazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica, tenuto conto del rapporto tra costi e benefici per la collettività e delle specifiche esigenze da soddisfare, ha previsto la costruzione di una nuova scuola in sostituzione all’edificio esistente. Si prevede infatti il mantenimento del corpo palestra, mentre il vecchio edificio verrà demolito seppur conservando l’interrato così da poterlo convertire a parcheggio. Il sedime dell’attuale Scuola Rodari (esclusa la palestra) è pari a circa 2.250,00mq mentre la nuova costruzione coprirà un sedime di 1.910,00mq oltre al piano interrato pari a 1.340,00mq. Il piano di realizzazione ha l’obiettivo di razionalizzare la rete scolastica e ridurre i costi di gestione con l’eliminazione dei canoni di locazione, come avvenuto per la disdetta del contratto di locazione in essere con la Parrocchia di San Giuseppe nell’ambito della creazione della nuova materna statale Collodi (facente parte del Comprensivo afferente alla scuola Rodari) presso la scuola primaria San Giovanni Bosco nel 2014, con un risparmio annuo di 25 mila euro. Stessa cosa è avvenuta anche la disdetta del contratto di locazione Arcivescovile di via Novara per il trasferimento della scuola materna presso I.C. Aldo Moro dal 2019, comportando un risparmio di 23 mila euro annui.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di spazi sia interni che esterni ad uso extra scolastico per i quali potranno essere attivate specifiche convenzioni d’utilizzo al fine di rendere queste attrezzature fruibili alla scuola, al quartiere ed alla città. Gli spazi con possibilità di uso extra scolastico saranno infatti i seguenti:

  • parcheggio del piano seminterrato del vecchio fabbricato;
  • area verde attrezzata sul sedime della vecchia scuola;
  • agorà al chiuso e all’aperto;
  • palestra con tribune;
  • un auditorium in quattro sezioni con una capienza di 400 utenti collettivi;
  • presenza di aule accessoriate per didattica multimediale;
  • spazi per attività laboratoriale e per mensa, trasformabili in un solo ambito polivalente.

La scadenza entro il quale devono essere affidati i lavori è il 6 novembre 2021, ossia non oltre i 18 mesi dalla data di pubblicazione del decreto sulla G.U.  Il progetto è finalizzato all’80% dal Miur (€ 4.000.000,00) ed al 20% con mezzi propri del Comune di Saronno (€ 1.000.000,00). L’Amministrazione si sta già muovendo per rispettare le tempistiche e il prossimo step sarà quello di predisporre il bando di gara per il servizio di progettazione definitiva/esecutiva, dopo aver effettuato uno studio sul bacino di utenza che avrà la scuola Rodari con i relativi dati di crescita/decrescita dell’ultimo decennio e il trend di sviluppo.

I COMMENTI DEL SINDACO FAGIOLI E DELL’ASSESSORE LONARDONI

«Stiamo passo dopo passo cambiando i processi di lavoro in Municipio, cioè avere i progetti prima di cercare i finanziamenti – commenta il sindaco Alessandro Fagioli – Questo agevola l’accesso ai finanziamenti di progetti importanti e costosi e ne riduce i tempi di realizzazione».

«I comuni che a seguito del bando hanno avuto un finanziamento da parte del Ministero sono 27 e Saronno si è posizionata al 20esimo posto con un contributo di € 4.000.000,00 e un cofinanziamento di € 1.000.000,00 che il Comune garantirà con mezzi propri – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni – Il nostro Comune ha avuto il finanziamento più importante dopo Milano che ha ricevuto € 8.000.000,00 con un cofinanziamento a carico del Comune di € 5.000.600,00. Questo dimostra ancora una volta che è stata premiata la qualità del nostro progetto».

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 18 Giugno 2020
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