Sono passati 40 anni dal 17 giugno 1980. Quel giorno l’agente della polizia locale di Solaro Angelo Nobile fu freddato nelle campagne di Cascina Emanuela da alcuni banditi in fuga dopo una rapina alla Cassa di risparmio in centro al paese.

Quaranta anni fa i malviventi ebbero un incidente con un trattore, Nobile ed il comandante dell’epoca Paolo Cacciola accorsero sul posto richiamati dal frastuono per sincerarsi dell’accaduto. Dall’auto videro muoversi cinque uomini pronti a scappare a piedi nelle campagne ed intimarono loro l’alt.

I rapinatori aprirono il fuoco ed entrambi i vigili furono colpiti, Nobile alla schiena mentre cercava riparo dietro il mezzo agricolo e Cacciola al torace. Per il solarese, all’epoca 26 enne e padre di una bambina di due anni, non ci fu nulla da fare.

Oggi, mercoledì 17 giugno, come ogni anno, si è svolta la cerimonia (in forma ristretta in rispetto delle norme in vigore per il contenimento dell’epidemia da coronavirus) di commemorazione per la scomparsa dell’agente Nobile. Alla figlia Lucrezia è stata donata una targa in memoria del padre con la dicitura:

“In ricordo di Angelo Nobile, eroe solarese, che il senso di giustizia e coraggio che lo hanno contraddistinto in vita ci siano sempre da esempio”

«Il gesto delinquente e imperdonabile di criminali senza coscienza strappò alla vita ed all’affetto della sua famiglia una persona buona, gentile e sempre sorridente, oltre che un uomo dedito al suo lavoro che svolgeva con passione e senso di responsabilità – commenta il sindaco di Solaro Nilde Moretti -. Commemoriamo oggi la scomparsa di Angelo Nobile con una cerimonia ristretta, in rispetto delle restrizioni in vigore, ma non per questo meno sentita. Come amministrazione comunale abbiamo voluto consegnare alla figlia Lucrezia una targa in memoria del padre, un eroe solarese. Riteniamo che gli eroi siano proprio coloro che nella semplicità e nella quotidianità della loro vita mettono al primo posto il bene della comunità e degli altri, proprio come questo periodo difficile appena trascorso ci ha insegnato. Ed è per questo che ringrazio tutti i presenti, il parroco Don Giorgio Guidi e gli agenti della Polizia Locale ed i Carabinieri per essere sempre stati presenti ed aver garantito ordine pubblico e serenità del nostro paese. Infine, un invito a tutti, che Angelo Nobile ci sia sempre di esempio, onoriamo il suo ricordo seguendo gli insegnamenti che ci ha lasciato».