Uboldo, Colombo: “Minacciato e insultato dal sindaco. Comportamento inaccettabile”
Il consigliere di minoranza Alessandro Colombo un duro attacco subito da parte del sindaco Luigi Clerici lo scorso 23 aprile durante il Consiglio comunale
Ad Uboldo continua a far discutere il duro scontro che si è tenuto tra il sindaco e il consigliere Colombo durante il consiglio comunale dello scorso 23 aprile. Nella mattinata di martedì 16 giugno il consigliere Alessandro Colombo, capolista del gruppo di minoranza Per Uboldo, ha convocato una conferenza stampa per spiegare quanto successo.
«Sono stato in silenzio per parecchio tempo, per una scelta ben precisa, mia e del gruppo Per Uboldo – commenta il consigliere Colombo – perché non abbiamo voluto e non vogliamo strumentalizzare questa situazione, ma oggi è ora che io dica la mia perché dal 23 aprile, da quando è successo questo increscioso fatto, se ne sono sentite di tutti i colori».
«Il 23 aprile scorso si discuteva in Consiglio comunale dell’emergenza Coronavirus – spiega Colombo – Premetto che il 31 di marzo i capigruppo sono stati convocati dal sindaco per parlare dell’emergenza e per dare dei suggerimenti su che interventi fare a favore della popolazione; a quella riunione io portai due proposte, una relativa ai buoni spesa, chiedendo che venissero coinvolti anche gli esercizi commerciali del paese per l’utilizzo dei buoni e l’altra relativa alla tassa rifiuti, chiedendo che venisse detratta agli esercizi commerciali una parte della tassa rifiuti per il tempo in cui sono rimasti chiusi».
«Torniamo quindi al 23 aprile quando il sindaco sulla discussione relativa ai buoni spesa si è inalberato, ha cominciato ad urlare nei miei confronti e si è messo a tirare in ballo la mia vita personale e la mia famiglia. Da lì è nata una discussione piuttosto pesante, dove lui non mi lasciava intervenire e ha minacciato di spegnermi il microfono. A quel punto gli ho detto: “Bravo, bravo fai il duce e non lasci parlare le altre persone”. Con l’espressione “duce” intendevo dire il despota, l’arrogante, l’antidemocratico, non intendevo di certo dargli del fascista. Lui si è inalberato, ha cominciato a gridare che a lui del fascista non glielo si dava perché suo papà è stato in campo di concentramento e a dirmi: “Ti giro la faccia dall’altra parte, io ti denuncio”. Io ho mantenuto la calma, sono rimasto al mio posto lasciandolo sfogare. Ad un certo punto il sindaco si è anche alzato ed è arrivato a mezzo metro da me continuando a gridare: “Ti giro la faccia dall’altra parte”. L’hanno bloccato due consiglieri comunali».
«Io non so se lui sarebbe andato oltre – puntualizza Colombo – mi auguro di no. Ci tengo però a dire che non è un comportamento accettabile in nessun caso, men che meno durante un consiglio comunale, perché ritengo che il consiglio sia espressione di democrazia, di dialogo, dove ovviamente ogni gruppo ha le sue idee, dove ci si scontra, ma sempre entro un certo limite. Io ritengo che lui sia andato molto oltre a questo limite e ritengo che come persona sia inadeguato per il ruolo di sindaco».
«Voglio chiudere qui questa questione – conclude il consigliere – perché dal 23 aprile ad oggi sono stato molto male, ho pensato anche di dare le dimissioni e di abbandonare, perché non mi sarei mai aspettato di arrivare ad una situazione del genere e non posso accettare un comportamento del genere da parte del primo cittadino, colui che deve rappresentare un paese».
Il consigliere Colombo ha poi spiegato di aver ricevuto messaggi di solidarietà, oltre che da parte del gruppo di opposizione Uboldo al Centro, anche da esponenti politici di altri Comuni. «Mi ha molto amareggiato il fatto che nessuno del suo gruppo abbia mosso un dito o abbia detto qualcosa per riprendere il comportamento del sindaco. Dal 23 aprile ad oggi, nessuna di queste persone mi ha chiamato, tutto è andato avanti come se fosse successa una cosa normale, per me questa non è la normalità».
«Non si può lavorare in questo modo – conclude Colombo – Il sindaco parla spesso di collaborazione con le opposizioni, di portare proposte, ma se questo è il trattamento noi non porteremo più proposte e faremo solo opposizione. Per fare il sindaco bisogna sapere che non sono tutte rose e fiori, bisogna saper accettare gli attacchi anche se pesanti».
Qui l’audio di quanto accaduto in Consiglio comunale lo scorso 23 aprile
Uboldo, Clerici sullo scontro con Colombo: “Ho sbagliato e mi sono scusato”
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