Controreplica di Obiettivo Saronno all’assessore ai Servizi Sociali Gianangelo Tosi sul tema dei pacchi alimentari

Se l’importante è “mettere le cose in chiaro” l’assessore Tosi ci è riuscito con il suo comunicato?

Scrive “domandare è lecito, rispondere è cortesia” e infatti non ha risposto alle nostre domande.
Eccole di nuovo: è stata comunicata a tutti i cittadini l’attivazione della fase 2?
Se si, come ?
Nulla è presente sul sito del comune, canale ufficiale di comunicazione dell’amministrazione comunale, nè nella home page, nè nella sezione comunicati stampa (guarda il video).

Con stupore l’assessore dichiara che, per ora, ci sono state pochissime richieste: avvocato Tosi, non crede che i cittadini non chiedono perché non sanno?

È evidente che lo spirito di condivisione e la trasparenza della comunicazione che ci caratterizzano sono valori che non appartengono a questa amministrazione. Abbiamo inoltre domandato: “chi ha il diritto di chiedere l’aiuto? Come si procede per la richiesta?”. Nessuna risposta anche a questi quesiti. Un cittadino, se sa di essere nella situazione di chiedere un sussidio, può trovare la forza di mettere da parte il senso di frustrazione che prova perché si trova per la prima volta in uno stato di bisogno; le persone, invece, che a priori sanno di non avere i requisiti per accedere agli aiuti eviterebbero di intasare il centralino del Comune, dando così modo alle assistenti sociali di ascoltare con più calma e attenzione chi ne ha diritto.

L’amministrazione ha il dovere di informare i cittadini e “se domandare è lecito e rispondere è cortesia”, continueremo a chiedere finché lei non risponderà concretamente, senza tergiversare, alle domande che i cittadini, che lei dovrebbe assistere, si pongono.

Obiettivo Saronno