Mercoledì 6 aprile si sono svolti davanti al Municipio di Saronno i tamponi per il personale sanitario volontario, eseguiti da Croce Rossa Italiana. A svolgere le operazioni due medici adeguatamente protetti da tuta, guanti e mascherina.

«Stiamo facendo i tamponi ai volontari della Croce Rossa e della Croce Bianca che sono stati sintomatici al Covid-19, hanno avuto il periodo di remissione e per rientrare in servizio e poter essere reintegrati in ambito sociale devono fare il tampone, che deve risultare negativo» spiega il dottor Marchesi Giorgio di Croce Rossa Militare Italiana, che da giorni sta girando la Lombardia per effettuare i test al personale sanitario volontario.

Non tutti i tamponi risultato negativi. Circa un 15% del personale sanitario che si sottopone a tampone risulta essere positivo anche in seguito al periodo di remissione: «Se il tampone risulta negativo – continua il dottor Marchesi – il paziente viene reintegrato sia in servizio che in ambito sociale. Se invece risulta positivo l’operatore deve riprendere il periodo di quarantena».