Origgio: Novartis dona 720 mila euro alla Croce Rossa Italiana
Una maxi donazione effettuata grazie alla partecipazione dei collaboratori. Oltre 2000 dipendenti hanno devoluto il corrispettivo di un’intera giornata di lavoro per sostenere gli interventi volti a contrastare l’emergenza Covid
Va alla Croce Rossa Italiana la donazione di 720mila euro di Novartis Italia, resa possibile grazie alla partecipazione straordinaria dei collaboratori dell’azienda farmaceutica. Oltre 2.000 collaboratori del Gruppo Novartis in Italia hanno infatti risposto all’invito a donare il corrispettivo di un’intera giornata di lavoro, per sostenere gli interventi volti a contrastare l’emergenza Covid-19 in particolare in Lombardia, la regione maggiormente colpita dalla pandemia. Novartis, per parte sua, si era impegnata a integrare la donazione, raddoppiando la cifra raccolta.
La scelta di devolvere il contributo alla CRI nasce dalla consapevolezza del ruolo insostituibile che questa organizzazione sta svolgendo, soprattutto nelle aree dove l’infezione da Coronavirus ha gli effetti più drammatici, per rispondere alle esigenze delle fasce di popolazione più vulnerabili ed esposte ai rischi sanitari e sociali dell’emergenza in corso.
«Questa donazione, per la quale ringrazio Novartis Italia a nome di tutta la Croce Rossa Italiana, è tanto più significativa in quanto frutto del concorso di centinaia di collaboratori dell’azienda, donne e uomini eccezionali – ha spiegato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa –. In questa forte partecipazione ci sono molte analogie con lo spirito che anima le migliaia di nostri volontari impegnati ogni giorno sul campo per aiutare e soccorrere tutti quelli che soffrono a causa dell’emergenza Covid».
La somma raccolta da Novartis è destinata a sostenere le attività della CRI nelle aree della regione Lombardia che richiedono interventi di emergenza più numerosi e tempestivi, cioè quelle di Bergamo, Brescia, Codogno e Lodi. Consentirà, in particolare, l’acquisto di 6 ambulanze attrezzate o predisposte al bio-contenimento e di un’autoemoteca, ovvero un’unità camper per emotrasfusioni per le zone sopra citate e per il Comitato Regionale della Lombardia con sede a Milano.
«Novartis ha un profondo legame con la Lombardia, regione nella quale ha le radici del suo insediamento in Italia e che ospita la nostra sede più importante” – sottolinea Pasquale Frega, Country President di Novartis in Italia -. Questo ha rappresentato un ulteriore stimolo per tanti nostri collaboratori a compiere un gesto di solidarietà che, per dimensioni, non ha precedenti nella storia della nostra azienda, e che nasce dalla volontà di fare squadra con quanti, a partire dalla Croce Rossa Italiana, sono in prima linea nel difendere la vita e la salute delle persone più fragili».
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