Una crescita di 18 casi di positività in un solo giorno fa una certa impressione. Sono tanti i cittadini che chiedono spiegazioni e fanno ipotesi sulla provenienza di questi casi.

Contagi in salita a Saronno: superata quota 200, 18 i nuovi casi

Abbiamo chiesto al sindaco di Saronno qualche dato in più sui numeri, sapendo che non è semplice individuare con precisione da dove arrivino le persone contagiate per un problema di comunicazione dei dati a monte del Comune: «L’aumento certamente crea preoccupazione, ma serve calma e bisogna analizzare i dati nel dettaglio, per quanto possibile – spiega Alessandro Fagioli, primo cittadino di Saronno -. Va tenuta alta l’attenzione, rispettate le regole e fatto quello che Regione e Stato indicano di fare. Capisco la volontà e la necessità di uscire di casa dopo settimane di isolamento e la contemporanea esigenza delle imprese e degli esercizi commerciali di ripartire, ma serve fare tutto con attenzione».

«I numeri sono quelli comunicati, a fronte di dati che arrivano a 7/10 giorni di distanza dall’effettuazione del tampone e a fronte di un numero di tamponi che è aumentato nelle ultime settimane. I contagiati totali sono 202, con 30 decessi in tutto (comprese le Rsa cittadine) e 15 persone dichiarate guarite – spiega Fagioli -. Oltre a questi ci sono le persone sotto osservazione al momento sono una sessantina, mentre altre 60 circa sono uscite dalla sorveglianza senza essere dichiarati positivi. Abbiamo attivato tutti i contatti possibili con le persone contagiate e con i loro famigliari, fornendo loro mascherine e tutto l’aiuto possibile di cui possono aver bisogno in una situazione complessa come quella attuale. Monitoriamo e siamo attenti, sapendo bene che finchè non ci sarà una mappatura totale della popolazione sarà impossibile individuare sintomatici, asintomatici, positivi e non positivi. Ognuno sa come si è comportato e se si è stati ligi e rispettosi delle regole. Va prestata attenzione anche in ambito famigliare».