La consigliera Rosanna Leotta (Partito Democratico), commenta il recente Consiglio comunale tenutosi a Saronno lo scorso 30 aprile.

Di seguito il testo della nota stampa:

Tra i punti all’ordine del giorno, la Lega Nord ha presentato una mozione di indirizzo per garantire supporto e assistenza a tutti i cittadini saronnesi, che cadranno in difficoltà a causa della crisi sanitaria e socioeconomica in atto.
D’accordo con le linee di indirizzo della mozione, come forze di opposizione abbiamo presentato un emendamento per la costituzione di una commissione mista che comprendesse anche le risorse umane più valide in città.
L’emendamento però non è stato accolto e la Lega ha ribadito che la commissione bilancio e la commissione affari generali, servizi sociali, istruzione e cultura, avrebbero potuto lavorare sul tema.
Per esperienza le due commissioni ratificano quanto la maggioranza ha già deciso.
Concretamente la risposta è stata : ‘non se ne parla”; “non disturbate il manovratore” aggiungo io.
Come consigliere del Partito Democratico il primo di aprile, dopo lo stanziamento da parte del Governo del fondo nazionale per le nuove e improvvise povertà ( Salva Italia) , al Comune di Saronno sono arrivati 209.000 euro.
Con l’intento che i cittadini caduti improvvisamente in povertà, ricevessero aiuto nel più breve tempo possibile, ho inviato al Sindaco un’interpellanza chiedendogli di coinvolgere le opposizioni e le associazioni di volontariato per individuare nel più breve tempo possibile, le modalità e le proposte per distribuire il fondo .
Non ho avuto alcuna risposta.
Di conseguenza non posso che fare le seguenti considerazioni: mentre il referente politico nazionale della Lega in questi giorni sulle piazze virtuali e in Parlamento va urlando che la Democrazia è sospesa perché il Governo non lo coinvolge , è abbastanza irrituale che a Saronno la Lega , partito di maggioranza che ha eletto il suo Sindaco , senta l’urgenza di presentare una mozione alla sua stessa parte politica , quando possiede tutti gli strumenti amministrativi per portare in attuazione quello che intende fare.
Allora mi sorge il sospetto che l’obiettivo di aver presentato quella mozione fosse diverso, più di natura propagandistica ed elettorale.
Non riesco poi proprio ad accettare le misere considerazioni e le offese gratuite che il Sindaco ha rivolto a me e ai miei colleghi di opposizione nell’ultimo intervento in chiusura del CC , quando nessuno poteva più replicare.
Accuse di inettitudine perché secondo lui abbiamo trascorso il tempo a chattare , chiusi nelle nostre case senza mai recarci nella sede del comune ad aiutarlo.
E ciò da un Sindaco che in questi mesi così problematici e difficili, si è ben guardato da avere una presenza attiva in città non rendendo noti mai i dati , non rasserenando i cittadini con la comunicazione delle problematiche emerse ed eventualmente delle soluzioni messe in atto per affrontarle.
Ho ampiamente dimostrato che se avesse voluto coinvolgerci, gli abbiamo manifestato più volte la disponibilità a farlo.
Ne deduco che il sospetto di prima questa volta diventa certezza : che voglia utilizzare le risorse economiche già pervenute e quelle che arriveranno prossimamente in modo discrezionale.

Rosanna Leotta consigliere comunale PD