24 casi di Covid-19, di cui 3 decessi, 3 guariti e 12 ricoveri in ospedale: è il bilancio del contagio a Lomazzo.

Con un video messaggio diffuso nella serata di ieri, domenica 3 maggio, il sindaco Giovanni Rusconi si è rivolto ai cittadini, fornendo una serie di indicazioni e di raccomandazioni sulla fase 2. Dagli spostamenti al riapertura del mercato, il primo cittadino ha sciolto i dubbi dei lomazzesi in vista della parziale ripartenza.

Il video:

 

Il testo del messaggio del primo cittadino:

Cari Lomazzesi, buongiorno a tutti. Vorrei condividere con voi la situazione ad oggi, domenica 3 maggio. In totale a Lomazzo risultano registrati da ATS 24 casi, di cui 12 ricoverati, 6 sono curati a domicilio, 3 sono guariti e purtroppo 3 sono deceduti. La nota positiva è che nella RSA di Lomazzo, la casa di riposo, non abbiamo casi.
Domani parte la seconda fase: dal 4 maggio l’ambito di movimento che prima era il comune di Lomazzo, ora diventa la Regione Lombardia. Si può uscire dal proprio domicilio rimanendo in Lombardia oltre che per lavoro, salute o necessità, anche per trovare i congiunti, ossia le persone legate da uno stabile legame affettivo, come ad esempio un fidanzato e i parenti propri e del coniuge.
E’ sempre obbligatoria l’autocertificazione. L’attività sportiva e motoria è consentita, solo se svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi senza più il limite della prossimità alla propria abitazione. Indispensabile il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di un metro per l’attività motoria. E’ possibile usare anche la bicicletta, anche per tutti i motivi di necessità.
Ricordo che è obbligatoria anche la mascherina, per ordinanza del presidente Fontana: per chi esce di casa in Lombardia è obbligatoria la mascherina sempre, con l’unica eccezione dell’attività sportiva intensa.
Per quanto riguarda la ristorazione, è possibile oltre che la consegna a domicilio anche l’asporto. Il mercati di Manera e di Lomazzo riprendono limitatamente alle bancarelle alimentari. Dal 4 maggio riprende l’attività la piattaforma ecologica, con orario normale e ingresso contingentato al massimo 3 persone alla volta. Rimangono comunque chiusi parchi e cimiteri. Sono chiusi i parchi urbani, non essendo possibile distogliere le forze dell’ordine per il controllo dei parchi e sono inoltre chiuse dal decreto Conte le aree giochi. Per quanto riguarda i cimiteri, rimarranno chiusi ancora per qualche giorno. Sappiamo che spesso i cimiteri sono frequentati da persone anziane: gli anziani in questo periodo, almeno fino al 18 maggio, devono rimanere in casa il più possibile, e la chiusura dei cimiteri è un sacrificio che ancora vi chiediamo, ma che è utile per limitare le uscite delle persone anziane. Prevediamo una riapertura con gradualità dei parchi e dei cimiteri: è nostra intenzione considerare una riapertura anticipata, valutando i comportamenti che saranno mantenuti dai cittadini nei prossimi giorni. Vorrei fare una mia considerazione. Da domani riapriranno le aziende industriali, le attività di produzione, e ci saranno 4 milioni di persone che circoleranno. Ho il timore che se non continueremo a fare attenzione, dal mese di giugno potrebbero verificarsi dei nuovi incrementi nella diffusione dell’epidemia. Questo aumento magari sarà minimo, magari invece sarà sostenuto: dipenderà da come noi osserveremo le prescrizioni sul distanziamento sociale. Voglio ricordarvi che non dobbiamo abbassare la guardia. Sta diminuendo il contagio e dobbiamo essere attenti a non invertire questa tendenza positiva con un nostro comportamento sbagliato.
Quindi, a meno di effettive necessità, rimanente ancora a casa, uscite solo se è veramente necessario, utilizzate la mascherina e se dovete uscire, mantenete la distanza di sicurezza anti-contagio, di uno o anche due metri. Solo in questo modo potremo affrontare la fase 2 in sicurezza e potremo arrivare alla fase 3 e a liberalizzare finalmente tutte le attività. Conto sulla vostra attenzione e conto sul vostro impegno perché il contagio non aumenti, in regione Lombardia, a Lomazzo, in Italia.