La direttrice della Rsa Corte Cova di Caronno Pertusella, Susanna Cattaneo, fa il punto della situazione a distanza di circa 20 giorni dal primo caso positivo all’interno della casa di riposo.

La struttura è stata tra le primissime a chiudere ogni contatto già a partire dall’ultima settimana di febbraio, limitando il contagio all’esterno. Lunedì 13 aprile si è purtroppo verificato il decesso del primo paziente risultato positivo al Covid-19 a seguito del quale la direttrice, in stretta collaborazione con il sindaco Giudici, ha subito richiesto tamponi per tutti gli ospiti e il personale. 

100 tamponi sono stati forniti grazie ad Ats (che ne ha messi a disposizione 40) e Asst Valle Olona, da cui ne sono arrivati altri 60. Sui 95 tamponi effettuati a pazienti e operatori, sono tre i soggetti risultati positivi al test, come confermato anche dal primo cittadino. Tra questi, una paziente asintomatica ma già affetta da acute patologie pregresse, che è deceduta lunedì (27 aprile), facendo quindi registrare il secondo decesso nella Rsa.

Positivi anche un altro ospite e un dipendente, entrambi asintomatici. La direttrice Cattaneo fa il punto: 

«Dopo i tamponi effettuati a tutti settimana scorsa, sono risultati positivi due ospiti e un dipendente, che è stato sospeso dal servizio e posto sotto osservazione dal medico di base. Dei due ospiti uno è purtroppo deceduto lunedì sera, ma era già affetto da diverse patologie pregresse alle quali è andata ad aggiungersi la positività al tampone, anche se non presentava sintomi riconducibili al virus.

Anche il secondo ospite positivo e il nostro dipendente sono asintomatici. Ovviamente l’operatore è stato sospeso e l’ospite trasferita e isolata, con tutte le misure di sicurezza che abbiamo immediatamente adottato, a partire dalle vaschette monouso per i pasti. La paziente è asintomatica e lucida, sta bene: dobbiamo necessariamente isolarla, ma ogni giorno mandiamo una nostra animatrice per cercare di intrattenerla, con tutte le dovute precauzioni e con ulteriori dispositivi di protezione individuale».

Il paziente e l’operatore saranno sottoposti al secondo tampone dopo il periodo di quarantena. La direttrice conferma che verranno effettuati nuovamente altri tamponi agli ospiti del nucleo della paziente risultata positiva e isolata:

«Su 95 tamponi effettuati sono solo tre quelli positivi e sicuramente questo è un aspetto comunque positivo. E’ ovvio che sottoporremo nuovamente al tampone l’ospite e il dipendente dopo il decorso del periodo di quarantena, e faremo un secondo tampone anche a tutti gli ospiti del nucleo in cui era curata la paziente risultata positiva. Sono riuscita a procurare altri 20 tamponi, anche se ne ho richiesti 36, a cui si aggiunge qualche altro test che abbiamo ancora a disposizione dopo i primi 100 che ci hanno fornito Ats e Asst Valle Olona. Valuteremo anche in base ad eventuali sintomi dei pazienti, ma siamo nelle giuste condizioni per poter monitorare bene la situazione. E’ comunque importante sottolineare che tutti gli altri nostri pazienti stanno bene».