Origgio celebra il 25 aprile. Il sindaco: “Non vogliamo dimenticare il passato”
Il sindaco Mario Angelo Ceriani, insieme al Comandante della Polizia locale Alfredo Pontiggia hanno deposto una corona di fiori in omaggio al Monumento ai Caduti del paese, per celebrare questo giorno di festa e sottolineare il valore del ricordo storico
Nessuna manifestazione pubblica si è tenuta quest’anno per celebrare il 75° anniversario della liberazione d’italia dal regime Nazifascista. Il sindaco Mario Angelo Ceriani, insieme al Comandante della Polizia locale Alfredo Pontiggia questa mattina si sono delimitati a deporre una corona di fiori in omaggio al Monumento ai Caduti del paese, per celebrare questo giorno di festa e sottolineare il valore del ricordo storico.
«È una cerimonia molto semplice – ha dichiarato il sindaco Ceriani nel suo discorso – ma significativa, perché non vogliamo dimenticare, soprattutto in questo momento che stiamo vivendo. Settantacinque anni dalla fine della guerra, settantacinque anni che ricordano le libertà che il nostro popolo ha avuto nel 1945. In questi anni sono stati spesi fiumi di parole nel ricordo, anche con tanta retorica. Oggi è una giornata che deve farci riflettere e ha un suo significato importante, fondamentale. Oggi riusciamo a cogliere i momenti di sofferenza che hanno vissuto i nostri nonni e i nostri padri; forse ce ne eravamo dimenticati. Allora avevamo un nemico ben preciso e una speranza che abbiamo ottenuto, la libertà. Oggi combattiamo con un nemico che è invisibile. Non eravamo preparati e il nostro pensiero non può che non ritornare a quei momenti e capire quanta similitudine ci può essere, quando nelle case di tanti anni fa tante le nostre mamme vedevano i propri figli partire per il fronte, senza sapere se sarebbero tornati. Oggi viviamo la stessa situazione, chiusi nelle nostre case, con un’angoscia incredibile, perché tanti nostri cari combattono in prima linea contro il virus. Il nostro pensiero quindi si deve riallacciare a quel 1945».
«Anche Origgio ha voluto ricordare questa giornata in una forma molto diversa per non creare affollamento. Dobbiamo credere in un futuro migliore – ha concluso il sindaco – siamo consapevoli che quello che ci sta succedendo cambierà la nostra vita, ma non deve cambiare i nostri valori».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.