Manovra storica della Camera di Commercio: quasi 8 milioni di euro per il sistema varesino
Quattro bandi e una serie di interventi a sostegno delle imprese. «Sono soluzioni operative e semplici che nel giro di una decina di giorni saranno a disposizione delle aziende»
Fabio Lunghi presidente della Camera di Commercio di Varese ha illustrato in videoconferenza alla stampa i provvedimenti presi dall’ente camerale nel breve e nel medio periodo. «Non è più sostenibile stare fermi oltre il 4 maggio – ha detto Lunghi -. Abbiamo preso una decisione storica e per farlo abbiamo utilizzato giocando con la sigla della Camera di commercio: CCIAA. Ovvero: comprensione, per capire quello che stava succedendo; confronto con tutti i nostri stakeholder per capire cosa chiedevano; indagine e analisi e azione il motivo per cui siamo qui oggi».
La Camera di Commercio ha fatto una variazione di bilancio notevole, unica nella sua storia per dimensione e raggio d’azione, mettendo 7 milioni e 900 mila euro a disposizione del sistema imprenditoriale varesino. Di questi, 4 milioni andranno fin da subito alle imprese, mentre gli altri 4 milioni saranno destinati ad accantonamenti di sicurezza e comunicazione. «Una misura necessaria – ha precisato Lunghi-. Ci aspettiamo molta sofferenza sull’incasso dei diritti camerali annuali. Inoltre ci sarà una mancata entrata di circa un milione di euro da Malpensafiere e Ville Ponti, ma questa è una Camera di Commercio solida dal punto di vista patrimoniale, grazie al lavoro fatto da chi mi ha preceduto».
LE SINGOLE MISURE
L’azione di cui parla Lunghi prevede uno stanziamento di quattro milioni di euro attraverso 4 interventi: 1) bando fai credito: insieme a Unioncamere Lombardia è stato stanziato 1 milione di euro, a cui le imprese potranno accedere attraverso il finanziamento bancario. «Non è una soluzione perché farà indebitare le imprese – spiega Lunghi – ma altro non si può fare. La provincia di Varese avrà a disposizione 1milione e 250 mila euro che potrà soddisfare oltre settecento richieste».
2) Bando 4.0 per soluzioni innovative: sono stati stanziati 1 milione e 100mila euro per tutte quelle soluzioni che prevedono interventi in termini di digitalizzazione e smart working. 3)Bando per l’adeguamento degli spazi per mettere in sicurezza le imprese. A disposizione ci sono 500 mila euro, disponibilità che verrà implementata da Regione Lombardia con altri 15 milioni di euro per coprire i costi di sanificazione e messa in sicurezza dell’impresa. Altri 400 mila euro saranno a disposizione del comparto agricoltura con bandi dedicati già allo studio con gli attori del settore primario 4) Creazione di una Task force di persone per dare informazioni alle imprese. «Collaboriamo già attivamente e in armonia con la Prefettura – ha sottolineato Lunghi – travolta dalla questione dei codici Ateco questione su cui non aveva competenza».
Inoltre, nel medio periodo la Camera di Commercio di Varese metterà a disposizione altri 600mila euro su tre linee: 250mila euro per fare formazione continua alle imprese. Previsto un ulteriore bando di 350 mila euro per le imprese che vorranno sviluppare l’ecommerce. Un’ultima tranche sarà destinata la comunicazione del territorio. «Sono bandi operativi e semplici – ha concluso Lunghi – che nel giro di una decina di giorni saranno a disposizione. Informatevi anche presso le associazioni di categoria. I nostri bandi vanno quasi sempre esauriti e questo è un buon segnale».
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