Ceriano Laghetto, machete e droga rinvenuti nei boschi del Parco delle Groane
L'emergenza Coronavirus non ferma l'azione di contrasto nel bosco della droga. I controlli delle forze dell'ordine sono stati effettuati con l'ausilio di un metal detector: tra i ritrovamenti, un machete e 60 grammi di cocaina
L’emergenza Covid non ferma l’attività di contrasto allo spaccio nel “bosco della droga”.
La Polizia Locale di Ceriano Laghetto, nel corso di una nuova azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti sul territorio, ha recuperato un machete, un bilancio di precisione e circa 60 grammi di cocaina nei boschi del Parco delle Groane.
Grazie agli ultimi arresti dei Carabinieri e alla costante presenza delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia, Esercito, Guardia di Finanza) la situazione è notevolmente migliorata e il flusso di spacciatori sembra essere in netta diminuzione.
Il ritrovamento, effettuato dalla Polizia Locale di Ceriano Laghetto, è certamente significativo, perchè testimonia quanto organizzate e radicate fossero le piazze di spaccio in quello che, purtroppo, è un vero e proprio punto di ritrovo di attività illecite.
I controlli della Polizia Locale, coordinata dal responsabile Michele Speciale, anche con il preziosissimo supporto di operatori volontari del Gst, non sono mai cessati. Nelle ultime uscite è stato utilizzato anche un metal detector, che ha consentito di ritrovare nel bosco, coperto da foglie e vegetazione, anche un computer portatile, oltre ad un localizzatore Gps e un bilancino.
Ma durante le operazioni di ricerca dei rifugi utilizzati dagli spacciatori nelle piazze di spaccio abbandonate, è stato scoperto anche il pericoloso machete, con una lama di circa 50 cm utilizzato dai frequentatori della zona di spaccio per farsi largo tra la vegetazione, ma spesso anche brandito come arma, e l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, di tipo cocaina, che sul mercato illegale avrebbe potuto fruttare fino a 3000 euro. Il materiale è stato sequestrato dagli operatori e la notizia di reato inviata in Procura.
«Il mercato della droga all’interno del Parco delle Groane non è cessato, ma nei nostri boschi, da circa due mesi, è diminuito del 95% grazie al lavoro encomiabile delle forze dell’ordine sul territorio – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Dante Cattaneo -. A Ceriano Laghetto, nonostante le molte difficoltà legate all’emergenza Covid, non intendiamo arretrare sul questo fronte e, per quanto possibile, grazie all’impegno della nostra Polizia Locale e dei volontari Gst, l’attività di prevenzione e contrasto non si ferma».
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