L’amministrazione comunale di Gerenzano, con un post su Facebook, chiarisce alcuni aspetti relativi allo smaltimento del verde domestico. Di seguito il testo del post:

UN CHIARIMENTO SULLA RACCOLTA DEL VERDE.

Complice una primavera con tante belle giornate ed il “forzato” confinamento che in questo periodo siamo chiamati a rispettare, l’attività di giardinaggio sembra essere esplosa in modo incontenibile.

A tal proposito vogliamo fare alcune precisazioni al fine di meglio chiarire l’impegno che questa amministrazione sta sostenendo nell’affrontare un’emergenza che, a memoria, non ha eguali.

La scelta di tenere chiusa la piattaforma dei rifiuti nasce dalla necessità di limitare gli spostamenti e di evitare la creazione di occasioni per “infrangere” la consegna della quarantena.

Con la piattaforma ecologica aperta sicuramente si sarebbero trovate mille occasioni per uscire di casa in difformità dalle disposizioni normative che consentono di allontanarsi dalla propria abitazione solo per ragioni ben esplicitate nell’ordinanza regionale e nel Dpcm.

Dovete immaginare che alla piattaforma non conferivano solo il residuo vegetale ma qualsiasi altra tipologia di rifiuto diversa dal domestico, con un numero di accessi importante ed una contemporaneità di persone tale da non poter garantire alcun elemento di sicurezza.

Resta ferma quindi la decisione di non aprire la piattaforma ecologica fino al termine dell’emergenza o al mutare delle condizioni di sicurezza.

Tuttavia, al fine di consentire lo smaltimento del verde, stiamo valutando due possibilità:

1) Ritiro verde a domicilio con pagamento da parte dell’utenza a tariffa calmierata e finanziata con le economie di gestione del servizio ordinario (minori costi di gestione e smaltimento derivanti dalla chiusura della piattaforma).

2) Apertura a giorni alterni e accesso regolamentato e suddiviso per lettera dell’alfabeto (modalità già sperimentata nel vicino comune di Turate che ha lo stesso gestore del servizio)

Una precisazione per il servizio del verde con ritiro al proprio domicilio:

Il servizio del verde con il ritiro al proprio domicilio è già attivo per il periodo Aprile/Settembre a PAGAMENTO.

Ad oggi , e così anche per gli anni scorsi, praticamente nessuno a chiesto l’attivazione del servizio a pagamento, ma tutti hanno preferito conferire presso il centro di raccolta.

Prendiamo spunto da questa occasione per spiegare il perché questo servizio è a pagamento e non ricompreso nel servizio di igiene urbana e nel sistema tariffario.

Occorre sapere che tutti i costi relativi al servizio di igiene urbana (raccolta rifiuti, smaltimento ingombranti, smaltimento del verde ecc…) concorrono a formare il COSTO DEL SERVIZIO che è la base per la determinazione delle tariffe che ogni contribuente paga attraverso la TARSU.

La norma di legge prevede che il recupero attraverso le tariffe del COSTO DEL SERVIZIO sia del 100%.

Questa disposizione evidenzia che un servizio di raccolta del verde “porta a porta” ricompreso nel servizio di igiene urbana aumenterebbe l’ammontare complessivo del costo del servizio che verrebbe pagato da tutte le utenze domestiche, anche quelle utenze che non hanno giardino.

Questa è la ragione per cui, chi lo desidera, ha la possibilità di avere il servizio a domicilio ma ne deve pagare il costo.

Considerazioni e consigli:

Per chi ha abbondante scarto vegetale da smaltire è lecito pensare che abbia anche un discreto spazio di verde per cui il consiglio è quello di separare i rami dall’erba e creare due zone dove, momentaneamente poterle accumulare. Entrambi i residui ridurranno nel breve periodo la loro consistenza perdendo il contenuto di acqua che contengono.

Il prato potrebbe essere tagliato con maggiore frequenza al fine di ridurre l’erba in piccoli pezzetti ed il taglio potrebbe non essere raccolto e lasciato seccare sul terreno. Questa operazione dobvrebbe essere effettuata con tosaerba specifici ma funziona anche con i normali tosaerba a condizione che il taglio sia frequente

Vantaggi del taglio mulching:

L’effetto benefico del taglio mulching è dovuto al fatto che i piccoli brandelli di erba si decompongono molto più rapidamente e rilasciano l’80% dell’acqua di cui sono composti.

L’erba sfalciata è anche un ottimo fertilizzante naturale, perché ricca di sali minerali e micro – elementi necessari a soddisfare il fabbisogno dello stesso prato. In pratica, l’erba assorbe dal terreno i nutrienti di cui necessita, restituendoli poi al momento del taglio. In questo modo, il manto erboso si autofertilizza.

Ribadiamo la necessità e l’importanza di limitare gli spostamenti solo per estreme necessità, per il bene di tutti.