L’oratorio di Gerenzano ha esposto al di fuori della propria recinzione uno striscione con un bellissimo arcobaleno e una frase di speranza “Con l’aiuto di Dio andrà tutto bene”.

Di seguito il messaggio di Don Claudio, vicario della parrocchia di Gerenzano, che spiega alla cittadinanza il significato dello striscione esposto dall’oratorio. Il sacerdote sottolinea la necessità di considerare che la speranza cristiana non è una vaga illusione, ma si fonda sulla certezza dell’esistenza di un piano divino per l’umanità.

Di seguito il testo del messaggio, condiviso da tutta la realtà dell’oratorio:

“Andrà tutto bene” , il variopinto slogan con l’arcobaleno che sta tappezzando le vie dei nostri paesi, realizzato da tantissimi bambini e appeso alle finestre e alle cancellate di tante case, vuole essere sicuramente un tentativo e un invito ad avere uno sguardo positivo su ciò che sta accadendo da ormai più di un mese. Pensandoci bene, a molti è sembrata una frase incompleta, che suona come uno “sperem” detto come qualcosa che non si fonda su alcuna certezza. Per questo motivo l’oratorio S Filippo Neri di Gerenzano ha deciso di esporre sul muro di recinzione dell’oratorio un enorme e colorato striscione con una modifica o meglio un’aggiunta “Con l’aiuto di Dio tutto andrà bene”.
La speranza, è una delle virtù teologali, ma, non è la stessa cosa dell’ottimismo, non è la convinzione che qualcosa possa riuscire meglio, ma la certezza che qualsiasi cosa abbia senso, indipendentemente dalla sua riuscita. Sappiamo bene che, tutto andrà bene non è una verità, lo sanno bene coloro che stanno soffrendo per questo virus, i famigliari di chi purtroppo non ce l’ha fatta, i medici e gli operatori sanitari che lottano tutti i giorni e anche tutti noi che prima o poi, anche se non contagiati, capiremo che tutto non andrà bene secondo l’immaginario che abbiamo noi di bene. Con l’aiuto di Dio non significa neppure che Dio magicamente farà tornare tutto come prima, Dio non è un mago, sarebbe un’illusione che ci lascerebbe esattamente come prima. Cos’è allora questo aiuto di Dio che potrebbe darci un punto di vista diverso? Forse c’entra davvero con la questione della fede? Gesù non è venuto per risolvere i problemi dell’uomo, ma per accompagnare ed orientare l’uomo alla soluzione di questi. Seguire Gesù significa mettersi nella posizione più idonea per stare di fronte a ciò che capita. Non possiamo stare di fronte a una cosa così immensa, imprevedibile come questa pandemia, con un ottimismo vuoto, minimizzando la portata, saremmo degli ingenui. Gesù non vuole che si censuri niente, la circostanza va vissuta sino in fondo e quanto più siamo seri e sinceri di fronte a ciò che succede, tanto più ci rendiamo conto che siamo bisognosi, non solo x qs emergenza, siamo strutturalmente bisognosi. La cosa più ragionevole allora è chiedere, implorare supplicare che Dio ci accompagni. Anche nello striscione del nostro oratorio è rappresentato l’arcobaleno, ma come e unicamente simbolo, segno di quella Alleanza biblica che è l’Allenza tra Dio e l’uomo, tra il Cielo e la terra, che si compie in Gesù. Per questo all’inizio di questa settimana Santa e per tutto il periodo che questo striscione rimarrà appeso vorrà ricordare a tutti il punto da cui partire anche per guardare questo momento così drammatico.