Garbagnate: 120 casi di Covid-19 e 16 decessi. Il sindaco fa chiarezza sulle mascherine
E' pesante il bilancio del contagio a Garbagnate Milanese. Il sindaco Barletta fa il punto e chiarisce la questione relativa alla distribuzione gratuita di mascherine
E’ piuttosto pesante il bilancio del contagio da Covid-19 a Garbagnate, uno dei Comuni più colpiti in assoluto nell’Hinterland Milanese.
Il sindaco Barletta ha aggiornato i cittadini: 120 casi di positività, di cui 16 decessi. La nota del primo cittadino:
«Cari Garbagnatesi, ecco l’aggiornamento settimanale sui dati: i casi conclamati sono 120, 16 invece i decessi per Coronavirus.
Mando un fortissimo abbraccio alle famiglie colpite da questi lutti, e porgo loro le mie più sentite condoglianze, certo di esprimere il sentimento della Comunità garbagnatese tutta.
Faccio appello proprio a questo senso di condivisione e di unità che ci lega, per ricordare l’importanza di rimanere a casa».
Il sindaco si è rivolto alla popolazione per fare anche chiarezza sul tema della distribuzione gratuita di mascherine, che avverrà tramite i volontari della Protezione Civile:
«Desidero affrontare con voi, con la massima trasparenza, il tema delle mascherine, che so essere molto sentito. È una problematica a cui stiamo lavorando da diversi giorni, con premura, attenzione e precisione.
Innanzitutto, che le mascherine non si trovino a Garbagnate, è falso; e bene sarebbe evitare di provocare inutili allarmismi. È invece autentica la difficoltà nel reperire dei presidi medico-chirurgici, i cosiddetti “D.P.I.”: tant’è che, come noto, anche gli ospedali faticano a trovarne, e si stanno ingegnando.Ci siamo attivati per tempo per reperire dei dispositivi di protezione, dando priorità a Forze dell’Ordine e Protezione Civile: una precedenza che, ne sono certo, trova il vostro consenso.
Abbiamo ordinato le mascherine: siamo in attesa che ce le consegnino. Verranno distribuite gratuitamente dalla Protezione Civile, con modalità che vi comunicheremo a breve.Sin da ora, però, faccio appello al vostro senso di responsabilità: chiedete le mascherine solo se ne avete realmente bisogno, se non avete alcun modo di comprarle o di recuperarle. Ogni mascherina presa con superficialità, è una mascherina in meno per un nostro nonno, o per un nostro amico in difficoltà economica o di salute.
Proprio per le problematiche di reperimento che riguardano tutto il nostro Territorio, le mascherine che diffonderemo – analogamente a quanto avviene negli altri comuni – non sono dei presidi medico chirurgici; tuttavia, il materiale di cui sono composte è persino superiore, e certificato dal Politecnico. Come Amministrazione, abbiamo voluto fornire, a quanti più Garbagnatesi, una prima protezione: una barriera naso-bocca. Conto su di voi per un comportamento responsabile e maturo: siamo una grande Comunità, e sono certo che lo dimostreremo anche in questa specifica, delicata situazione!».
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