12 casi positivi a Bregnano: il messaggio del sindaco Daddi
Il sindaco Daddi scrive ai cittadini: "Aiutarci reciprocamente è in nostro potere, ora tocca a ciascuno di noi"
La nota del sindaco di Bregnano, Elena Daddi, ai cittadini. 12 i casi di Covid-19 sul territorio:
«Carissimi Bregnanesi,
voglio darVi un aggiornamento sulla situazione dei contagi nel nostro paese ma soprattutto condividere con Voi la gratitudine che i nostri Concittadini, sia ammalati a causa del Coronavirus sia familiari di ammalati, mi dimostrano ogni giorno quando li sento telefonicamente.
Con un video messaggio non riuscirei a farlo senza commuovermi, per questo Vi scrivo. E importante coinvolgere e rendervi parte di quella gratitudine.
perché scaturisce dalla vicinanza che io rappresento loro a nome di tutti Voi e perché ci dà una grande lezione.
Alla data odierna le persone positive al Coronavirus del nostro paese risultano 12, due di esse come sapete ci hanno lasciato, altri sono in condizioni gravi ma stabili, alcuni in faticosa ripresa, altri ancora in via di completa guarigione.
I nostri concittadini sono seguiti da personale sanitario di eccellenza, competente e premuroso, ma soffrono l’isolamento straziante dagli affetti, l’attesa angosciosa di ogni seppur lieve cambiamento, lo scorrere implacabile e vuoto delle ore, la paura per i propri cari.
I loro parenti mi aggiornano nei dettagli, quasi fossi divenuta una di famiglia, mi coinvolgono nelle apprensioni e nei ragionamenti. Vi garantisco che osservano la quarantena con la massima responsabilità e prudenza, ben consapevoli di poter contagiare seppur indirettamente altri, e anche quelli ormai guariti, dopo il dramma vissuto sulla loro pelle o su quella di un loro parente, non hanno alcuna smania di uscire.
Non credo di riuscire ad esprimere davvero ciò che provano, è una condizione che ammutolisce e che merita il più rispettoso riguardo.
lo li ascolto, li consiglio e cerco di dare conforto, di sottolineare gli aspetti positivi, di evidenziare la forza straordinaria che dimostrano. “Ci sentiamo domani si certo – coraggio – grazie”.
Cosa possiamo fare noi per loro, per essere degni della loro gratitudine?
Dobbiamo restare a casa, senza cercare una scusa per un altro spostamento inutile, dobbiamo osservare le prescrizioni con scrupolo e senza lamentarci.
Dobbiamo tenerci informati e seguire le notizie senza polemizzare o cercare un nemico con cui prendersela. Aiutarli e aiutarci è in nostro potere, tocca a ciascuno di noi.
Li aspettiamo qui per quando ritorneranno, e ci stringeremo tutti insieme».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.